Cirsu-Sogesa, accordo raggiunto: verso una Nuova Era?

ziruolo_andreaE’ stato firmato ieri pomeriggio l’accordo tra Cirsu e AIA per l’uscita di quest’ultima dal capitale sociale di Sogesa. La notizia è stata confermata da fonti di entrambe le società. Diventa dunque a totale controllo pubblico il braccio operativo del consorzio dei rifiuti.

L’accordo è stato siglato dal presidente del Cirsu Andrea Ziruolo nel primo pomeriggio, dopo che in mattinata i soci di Abruzzo Igiene Ambiente avevano dato il via libera alla transazione. Come anticipato nei giorni scorsi, Cirsu riconoscerà ad AIA due milioni e mezzo di euro per il 49 per cento delle azioni Sogesa, cifra che arriverà dai ricavi della futura discarica di Grasciano 2 e che in base all’accordo sarà liquidata in due tranche. Rimarrebbe da limare qualche dettaglio sulle modalità dei versamenti. Allo stesso tempo, verranno ritirati tutti i contenziosi che Sogesa aveva fatto partire nelle settimane nei confronti di Cirsu, su tutti l’istanza di fallimento la cui udienza prevista per giovedì era stata rinviata nei giorni scorsi proprio su richiesta di Sogesa.

Ma a diventare pubblica a partire da oggi è soprattutto Grasciano 2, la discarica che dovrebbe dare respiro ad una provincia come quella di Teramo ormai costretta da due anni a trasportare fuori dai suoi confini tutti i suoi rifiuti. Una volta controllati i contratti sottoscritti dalla passata gestione pubblico-privata di Sogesa, i piani del Cirsu prevedono una partenza quasi immediata dei lavori sull’invaso di Grasciano, tanto da far prevedere, in mancanza di intoppi, l’apertura del primo lotto da centomila metri cubi all’inizio del 2012. E tra i corridoi del consorzio c’è già chi parla di una futura nuova società che potrebbe nascere dalla fusione di Cirsu e Sogesa, il cui nome potrebbe essere Nuova Era.

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