Tortoreto. Dalla proclamazione degli eletti, avvenuta come da prassi nel seggio numero 1, al proseguimento dell’attività amministrativa, che nella sostanza va avanti senza soluzione di continuità.
Con la conferma del sindaco Domenico Piccioni e di ben 10 consiglieri uscenti del gruppo di maggioranza (l’unica new entry è Alessandra D’Antonio) il percorso amministrativo, nella sostanza, non si interrompe e prosegue in maniera lineare. Ora, all’orizzonte, ci saranno i primi adempimenti da perfezionare. Nel giro di qualche giorno sarà composta la nuova giunta e se anche, al momento, non ci sono indicazioni precise, resta il fatto che tutto ruota attorno a due fattori: il numero di preferenze totalizzare dai consiglieri eletti e il discorso della parità di genere. Nella tornata elettorale del 12 giugno, Arianna Del Sordo si è confermata la top scorer in fatto di consensi, così come era stato nel 2017.
Questa volta, però, il dato è decisamente straordinario: ben 831 per la Del Sordo che nel precedente esecutivo aveva gestito le deleghe ai lavori pubblici, polizia locale e viabilità. E’ facile prevedere che la Del Sordo possa avere la delega da vicesindaco, mentre un posto di rilievo lo avrà anche Giorgio Ripani che ha totalizzato 724 presenze.
Dando per scontato che uno dei criteri per l’assegnazione delle deleghe, in pole ci sono anche Francesco Marconi, Alessandra D’Antonio, Loretta Ciaffoni e Massimo Figliola. Da definire anche i ruoli del presidente del consiglio comunale e del capogruppo di Siamo Tortoreto.