Silvi, commercianti contro le scelte del Comune. Le precisazioni dell’amministrazione

I commercianti di Silvi gridano contro un’amministrazione che li “considera invisibili” e contestano le scelte del Comune: dalla pista ciclabile, ai parcheggi fino alla passeggiata sul mare. E lo hanno fatto affiggendo alle loro vetrine un manifesto che non è passato inosservato, nemmeno al sindaco Andrea Scordella che – pubblicamente – ha invitato i commercianti ad una “sana interlocuzione”.

La richiesta, che è arrivata tramite Pec dall’Associazione SilviCom, sarebbe stata la scintilla che ha acceso la polemica tra le due parti.

“La Pec dell’associazione commercianti – ha precisato la consigliera incaricata al Commercio Maria Cichella – è stata trasmessa immediatamente alla segreteria del sindaco la mattina del giorno successivo venerdì 18 febbraio che l’ha girata nella stessa mattinata al sindaco, agli assessori e ai funzionari di competenza, per organizzare in tempi brevissimi l’incontro. Poiché SILVICom aveva richiesto espressamente la presenza del sindaco all’incontro, la mattina di lunedi 21 febbraio (non era possibile farlo prima perché il 19 era sabato e il 20 domenica, giorni in cui gli uffici comunali sono chiusi) la segretaria ha inviato una Pec alla SILVICom nella quale si specificava che essendo il sindaco in isolamento perché positivo al Covid 19 l’incontro non poteva essere fissato fin tanto che perdurava la positività. Nella stessa Pec si comunicava che, comunque, gli assessori e i funzionari sarebbero stati disponibili all’incontro anche in assenza del sindaco se SILVICom fosse stato d’accordo. A quella Pec del 21 febbraio SILVICom fino ad oggi non ha ancora risposto, mentre i comunicati su social e giornali web si sono ripetuti. Dunque, è falsa e strumentale la polemica sollevata circa il presunto silenzio, se non il rifiuto di incontrarli da parte del Comune”.

“Per quanto riguarda l’accusa di aver convocato “solo a giugno” un incontro da loro richiesto il 15 marzo dell’anno scorso va puntualizzato che in quel periodo si era nel pieno della pandemia, durante la quale tutti gli enti avevano sospeso o ridotto, su disposizione del Governo, le attività pubbliche che presupponevano la partecipazione di più persone. Dalla primavera 2021 l’amministrazione ha ripreso a ricevere associazioni o delegazioni di cittadini, nel rigido rispetto delle norme anti Covid, seguendo l’ordine di richiesta e di urgenza. Contraddittoria e pretestuosa, poi, l’osservazione di non aver previsto un percorso anche ciclabile a fianco alla passeggiata sul mare, dal momento che il motivo che ha scatenato l’ira e la contestazione dei rappresentanti dei commercianti aderenti o ammessi alla SILVICom (va detto che tale associazione rappresenta solo una parte dei commercianti di Silvi) è stata proprio la realizzazione del primo lotto della passeggiata sul mare che, a loro dire, li avrebbe danneggiati perché i turisti sarebbero stati allontanati dalle loro vetrine. Il sindaco, la giunta e la maggioranza che governa il Comune non hanno intenzione di entrare in polemiche, soprattutto in quelle che non hanno senso, perché sono fortemente impegnati in ben altri lavori che riguardano Silvi e il suo sviluppo. L’amministrazione era, è e resterà chiusa ai tentativi di strumentalizzazione politica e di ogni altro genere, ma sarà sempre aperta al dialogo con tutti, purché sia basato sul reciproco rispetto, cosa che in questa circostanza non c’è stata”.

Sui social i commercianti puntualizzano: “Quello che c’è scritto sul manifesto non ha alcuna valenza politica (e l’amministrazione comunale sa benissimo che SilviCom nel momento in cui si è presentata ha sottolineato di non avere interessi politici) sono semplicemente le voci di tutto i cittadini, turisti e commercianti che hanno riportato solo alcune delle problematiche che sono sotto gli occhi di tutti”.

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