Sant’Egidio alla Vibrata. Scuola e industria. Formazione, conoscenza e mondo del lavoro. Un’interazione necessaria per definire il presente ma anche per costruire il futuro.
Scuola, istituzioni e mondo dell’imprenditoria seduti ad uno stesso tavolo, con la presenza degli studenti, per definire un percorso di collaborazione che possa, nel concreto, garantire riscontri importanti sotto tutti gli aspetti.
E’ stato un momento importante, sul piano del confronto, quello che si è tenuto sabato scorso nella sala consiliare del Comune di Sant’Egidio alla Vibrata. L’istituto omnicomprensivo di Sant’Egidio-Ancarano, diretto dalla dirigente scolastica Lucia Condolo, e nello specifico l’istituto superiore tecnico e tecnologico, ha promosso un incontro che ha avuto un ottimo riscontro. Sul piano della partecipazione e anche del contributo arrivato dal mondo delle imprese. E non a caso Sant’Egidio alla Vibrata rappresenta, nel distretto manifatturiero, un’eccellenza. Moda, meccanica e meccatronica sono gli indirizzi dell’istituto tecnico che si apre al mondo dell’impresa per creare quella reale sinergia che il mondo della formazione e del lavoro ha bisogno.
La dirigente scolastica, nel corso del suo intervento, ha puntato molto su questi aspetti, anche sulla necessità di rilanciare il numero degli iscritti. Contesualmente, le tante aziende intervenute (moda e meccanica), alcune delle quali hanno già avuto modo di intessere collaborazioni con l’istituto superiore, hanno assicurato un’apertura sulle tematiche frutto del confronto. All’incontro erano presenti anche le istituzioni: dal sindaci Elicio Romandini e Pietrangelo Panichi, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, i consiglieri regionali Emiliano Di Matteo e Dino Pepe e il consigliere provinciale Gennarino Di Lorenzo.
