E’ la strada interpoderale che corre a ridosso del fiume Tordino, che attraversa la zona di Coste Lanciano e si immette poi sulla provinciale che da Cologna Paese porta all’innesto con la Teramo-Mare.
La situazione è peggiorata soprattutto negli ultimi tempi, a seguito delle piogge che hanno trasformato delle piccole buche in veri e propri crateri, riducendo inoltre la carreggiata. Buche che hanno già causato alcuni incidenti.
Ne sa qualcosa il capogruppo di Futuro In, Alessandro Recchiuti che lunedì scorso, tornando da Teramo e percorrendo questa strada ha preso in pieno una buca spaccando la ruota. Buca praticamente invisibile perché “nascosta” dall’acqua. In quell’esatto momento stava piovendo. Presentare una richiesta di risarcimento del danno sembra non avere più senso perché il giudice di pace recentemente ne ha respinto diverse.
Resta però il fatto che questa strada, come del resto molte altre che versano in condizioni precarie, ha bisogno di interventi di manutenzione. Su circa 2 chilometri ci sono punti molto pericolosi, e bisogna procedere a passa d’uomo in caso due auto si incrocino in direzioni opposte. Perché in alcuni tratti si è formato un dislivello di oltre 30 centimetri tra il manto d’asfalto e il ciglio.
E se un’auto finisse oltre questo limite, rischierebbe di riportare danni ben più seri rispetto ad una semplice ruota spaccata. Il problema è stato già segnalato in passato all’amministrazione comunale. Trattandosi di una strada interpoderale la competenza sarebbe del Comune. Qui in passato sono stati eseguiti solo interventi di rattoppo. In realtà servirebbe un vero e proprio piano asfalti radicale.