Pescara. I primi due giorni del mese di luglio 2018 hanno registrato per l’aeroporto d’Abruzzo un numero record di passeggeri, pari a ben 5.103 transiti, che determinano un +28%, cioè 1.128 passeggeri in più rispetto ai 3.975 passeggeri registrati negli stessi giorni del precedente anno.
L’eccezionale boom di presenze nei primi due giorni di luglio, coinciso con l’arrivo dei turisti stranieri, è stato gestito bene dal personale aeroportuale che ha dimostrato di poter fronteggiare un numero di passeggeri decisamente elevato.
“Questo boom di traffico è stato affrontato con grande professionalità ed impegno da parte di tutti gli operatori aeroportuali – ha dichiarato il direttore Luca Ciarlini – e ci ha dimostrato la capacità dell’aeroporto d’Abruzzo di sostenere le auspicate crescite di traffico dei mesi futuri”.
I numeri di presenze da record degli scorsi giorni lasciano ben sperare per l’andamento dei prossimi mesi estivi e si inseriscono in un trend positivo di crescita, che delinea dal 2017 ad oggi, un aumento costante e continuo del totale passeggeri incoming e outgoing e i cui risultati ultimi saranno evidenti a fine 2018.
La crescita dell’aeroporto d’Abruzzo viaggia nel segno delle rotte europee che registrano tutte un significativo aumento numerico dell’utenza e un buon coefficiente di riempimento dei voli. Dati in crescita anche per quanto riguarda i transiti di passeggeri che utilizzano i voli domestici in partenza e arrivo dall’Abruzzo.
In aggiunta ai voli nazionali ed internazionali da e per Pescara previsti per tutto l’anno sono ripartiti con la stagione summer tutti i collegamenti stagionali ed ha debuttato a fine maggio anche il nuovo volo diretto per Catania.
“L’andamento dei dati di traffico – ha detto il presidente della Saga Enrico Paolini – ha risposto benissimo all’incremento dell’offerta, iniziato ad aprile con i collegamenti per Cracovia e Malta, ai quali si è poi aggiunto il nuovo volo per Catania. Il ventaglio di collegamenti aerei in partenza e arrivo da Pescara è abbastanza variegato e contribuirà sicuramente allo sviluppo ulteriore dello scalo aeroportuale e a rendere appetibile la scelta dell’aeroporto d’Abruzzo per i turisti. Da segnalare il costante aumento dei passeggeri e il fatto che il personale impiegato nelle attività aeroportuali, pur essendo numericamente lo stesso di quando in aeroporto transitava il 50 % degli attuali pax, ha mostrato buone capacità di gestione dei flussi, lavorando senza risparmiarsi. Questo significa che l’aeroporto d’Abruzzo può e deve crescere, con l’obiettivo di toccare quota 1 milione di passeggeri annui”.