Nelle ultime ore, infatti, sono stati affidati i lavori per la realizzazione dell’attesa fermata dei treni: intervento che sarà effettuato dalla società D’Auditorio Appalti per un importo di 2,6 milioni: la metà erogata dalle Ferrovie e il resto dalla Regione.
A darne comunicazione è Umberto D’Annuntiis, sottosegretario alla giunta regionale con delega ai trasporti. Fissato anche il programma dell’opera da parte di Rfi: entro il 10 novembre la consegna della progettazione esecutiva, durata dei lavori stimati in 450 giorni con la riconsegna dell’opera entro il 30 maggio del 2023, mentre l’attivazione della fermata di ferroviaria è prevista per il 20 novembre del 2013.
Nell’annunciare l’importante traguardo raggiunto, D’Annuntiis ne approfitta anche per togliersi qualche sassolino dalle scarpe.
“La precedente giunta regionale aveva disatteso completamente una sua delibera”, puntualizza D’Annuntiis, “non dando seguito alla stessa e mai impegnando la quota parte di finanziamento del 50%, dirottando i fondi in lidi più vicini ai padroni del vapore.
Al nostro insediamento ci siamo trovati di fronte all’ennesima opera annunciata ma senza copertura finanziaria. Tale decisione ha comportato notevoli penalizzazioni al territorio sotto il profilo dello sviluppo turistico.
Ora, grazie alla nostra azione, la stazione ferroviaria diventa realtà e si consegue un obiettivo importante ed atteso dal territorio con notevoli ricadute sul turismo e l’economia della zona”.
Vediamo ora cosa scriveranno coloro che hanno amministrato la Regione nella precedente legislatura, incapaci di incidere e supini di fronte allo strapotere del “padre-padrone” D’Alfonso e che ora si sono riciclati come pubblicisti”.