Alba Adriatica. “La vittima e il carnefice stanno dalla stessa parte”. Per un attimo sveste i panni istituzionali del sindaco, Antonietta Casciotti, e affila le armi e si toglie più di un sassolino dalla scarpa.
Un affondo politico molto chiaro e netto, evidenziando caratteristiche e anomalie della lista avversaria, nella competizione elettorale di metà maggio. E poi un lunga analisi sugli obiettivi raggiunti, ma soprattutto di quella che è l’idea di città, sotto i vari aspetti, non dimenticando l’elemento della governabilità e dell’unità del gruppo, quasi a voler ricordare cosa è accaduto, in passato, nella lista avversaria.
In tanti hanno seguito ieri, allo chalet Walkiki, la presentazione ufficiale della lista Uniamo Alba, guidata dal candidato sindaco (ricandidato) Antonietta Casciotti. Idee, volti e progetti per i prossimi cinque anni, durante una presentazione della quale il sindaco ha spiegato del perché ha deciso di ricandidarsi. “Noi siamo la garanzia della governabilità e della stabilità”, è stato ripetuto nel corso della presentazione. “Continuiamo a crescere insieme”, lo slogan della lista che rappresenta la prosecuzione di un progetto, nato cinque anni fa, e che si ripresenta con una squadra rinnovata al 50 per cento. Il sindaco ha puntualizzato alcuni aspetti: l’avvio della riqualificazione del lungomare, tutela della pineta, biciplan con idea con riqualificazione piazza del popolo e marciapiedi in viale Mazzini.