Nel sito istituzionale si legge che il Comune di Tortoreto ha come certificazione ambientale la Iso 14001 e dagli organi d’informazione che si sta adoperando per ottenere la certificazione 13009 “Spiagge sostenibili e di qualità”.
Oltre questa certificazione è bene adoperarsi per ottenere la certificazione Emas (Sistema comunitario di Ecogestione e Audit) come hanno fatto, da diversi anni, i Comuni di Martinsicuro e Pineto. La registrazione Emas, oltre l’impegno di fare delle dichiarazioni ambientali, ha una serie di vantaggi economici e incentivi. Sul tema ambientale, però Tortoreto può fare di più, come per esempio la creazione di un’area naturale protetta, specie per l’avifauna, dalla foce del Salinello verso l’interno, diversi ornitologi ritengono interessante questa zona.
Ed in questa zona può creare un Centro di educazione ambientale (C.e.a.), come gli altri comuni vicini (Martinsicuro, Giulianova), rivolto verso le scuole e cittadini. Un Centro per le tematiche ambientali e naturali, per la raccolta differenziata dei rifiuti (a maggio 2020 a Tortoreto la percentuale è del 62,79 mentre, per esempio a Giulianova che è del 74,08) , per le energie da fonti rinnovabili, per il decoro urbano e l’incremento del verde pubblico, ecc. Si può attrezzare dei percorsi ciclo-pedonali dalla Villa rustica delle Muracche verso la collina con il recupero dell’antica fonte del Vascello. Si può accrescere il patrimonio arboreo, per esempio con la piantumazione di alberi nell’area sud tra la ferrovia e la S.S.16 e nelle aree collinari vicino l’autostrada, con specie autoctone.
Il paesaggio del mare, la spiaggia, la pista ciclo-pedonale litoranea andrebbe ad arricchirsi ulteriormente di natura, alberi e di ossigeno per un’aria già sofferente.
Michele Ferrante