Alba Adriatica, spiaggia di alimentazione: il progetto illustrato agli operatori

Alba Adriatica. Mentre le ruspe sono già al lavoro per definire i contorni dell’intervento di ricostruzione della sabbia, il sottosegretario alla giunta regionale Umberto D’Annuntiis illustra agli operatori turistici e all’amministrazione tempi e caratteristiche della spiaggia di alimentazione.

La maxi-opera di ingegneria marittima per la realizzazione di una spiaggia di alimentazione per il rilascio controllato della sabbia da 2 milioni.

Il progetto è stato presentato dal sottosegretario D’Annuntiis, coadiuvato dal direttore del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti Emidio Primavera, dal dirigente del servizio Opere Marittime, Marcello D’Alberto, e dal dirigente del servizio Infrastrutture, Paolo D’Incecco. Presenti all’incontro anche il consigliere regionale Emiliano Di Matteo, che ha rimarcato il forte impegno della Regione Abruzzo nel contrasto all’erosione costiera, il presidente dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata e sindaco di Tortoreto, Domenico Piccioni, e i tecnici della Società Dravo, ditta appaltante, i quali hanno spiegato tecnicamente le modalità di realizzazione dell’opera.

L’intervento consiste in una grande spiaggia a rilascio controllato di oltre 90 mila metri cubi di sabbia con delle opere di contenimento sepolte (già in fase di realizzazione), per un costo complessivo di circa 2 milioni di euro.

Intervento che interesserà poco più di 500 metri di litorale, ma con la possibilità di estenderlo.

È intervenuto all’incontro il sindaco di Alba Adriatica, Antonietta Casciotti, che ha espresso gratitudine per l’impegno profuso dal sottosegretario D’Annuntiis.

 

“Grazie all’impegno della giunta regionale nel reperire le risorse necessarie e nel programmare un intervento strategico, con la collaborazione degli uffici competenti, siamo riusciti a centrare l’obiettivo di salvaguardare e mettere in sicurezza la costa di Alba Adriatica, tutelando così anche il comparto economico turistico, rimasto inascoltato per anni. Duole constatare come chi per cinque anni ha manifestato disinteresse per la problematica, continui con una polemica di blanda portata finalizzata esclusivamente ad alimentare disinformazione sul territorio”, ha dichiarato il sottosegretario Umberto D’Annuntiis.

 

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