Teramo. A distanza di qualche settimana dalla vittoria di Renzo Di Sabatino alla presidenza della Provincia di Teramo, il Partito Democratico e la civica Teramo Cambia tornano sul successo del centrosinistra in occasione delle ultime elezioni provinciali, indicandolo come vero e proprio spartiacque per il futuro.
“Il successo conseguito dal centrosinistra alle recenti elezioni provinciali segna un punto di svolta per il futuro politico e istituzionale del nostro territorio perché rappresenta un’ulteriore tappa verso la fine di un ciclo di malgoverno di un centro destra che è durato troppo tempo e che finalmente sta mostrando tutte le sue insanabili crepe – affermano – Al riguardo, il dato più rilevante è l’inequivocabile sconfitta del sindaco Brucchi e della sua maggioranza la cui spaccatura è risultata determinante e decisiva per la vittoria del nuovo Presidente Renzo Di Sabatino. Oggi la nostra città rappresenta l’ultimo arroccamento di un sistema di potere ormai al tramonto.
Un centro destra che nell’amministrare la città di Teramo ha fatto crescere in maniera esponenziale la spesa pubblica, che non ha saputo e voluto effettuare rivisitazioni della spesa, e che da ultimo ha caparbiamente mantenuto il numero massimo di assessori tagliando i servizi alle famiglie.
La città capoluogo ha bisogno di ritrovare la sua centralità economica e politica in moda da poter incidere sulle future scelte strategiche che riguardano le aziende in crisi, l’occupazione, la viabilità, i rifiuti, l’acqua, l’istruzione, l’ambiente; temi sui quali l’ente provincia sarà chiamata ben presto a dare delle risposte.
Su tali temi il partito democratico di Teramo e la lista civica Teramo cambia unitamente ai gruppi consiliari vogliono esserci con contributi di idee e di ruoli.
