Maxi-inchiesta sui rifiuti a Giulianova, Roseto e Silvi: oltre dieci indagati

Sono oltre dieci le persone iscritte sul registro degli indagati, tra funzionari ed imprenditori, accusati a vario titolo di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e abuso d’ufficio. Un’inchiesta della Procura di Teramo, nelle mani dei pm Luca Sciarretta e Andrea De Feis, sconvolge tre cittadine: Giulianova, Silvi e Roseto sono infatti nell’occhio del ciclone da questa mattina, quando la Guardia di Finanza di Teramo ha bussato alle porte dei rispettivi municipi e sequestrato atti inerente la gestione dei rifiuti.

Sotto la lente d’ingrandimento della Procura, è infatti finito l’appalto per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, già sotto osservazione nei mesi scorsi a Giulianova per i ricorsi al Tar presentati dalle ditte Consorzio sociale e Rieco che hanno perso il bando di gestione (ricorsi poi respinti). Ad aggiudicarsi il bando, la Team-Diodoro, sulla quale però pende ancora la pronuncia del Consiglio di Stato che arriverà lunedì.

Starà adesso ai pm ricostruire l’esatta vicenda.

A Giulianova, in particolare, è rimasto chiuso questa mattina l’ufficio III e IV settore di via Bindi, pare anch’esso oggetto della visita delle Fiamme Gialle di Teramo.

Nel frattempo L’Amministrazione comunale di Silvi ha precisato, attraverso una nota, che “questa mattina la Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni e sequestri presso gli uffici tecnici, l’accertamento è stato eseguito per acquisire tutti i documenti sulla regolarità dell’aggiudicazione della Diodoro Ecologia del servizio igiene urbana del Comune di Silvi, gara per cui l’attuale amministrazione non si è costituita nel ricorso al TAR in corso; durante le stesse sono stati notificati indizi di reato nei confronti di dipendenti dell’area tecnica ed ex-amministratori”.

Tra gli indagati ci sarebbero il sindaco di Roseto, Enio Pavone, e l’ex vicesindaco di Silvi, Enrico Marini, assieme ad alcuni dipendenti delle aree tecniche dei comuni di Giulianova, Silvi e Roseto, oltre al rappresentante legale dell’azienda Diodoro Ecologica e tre suoi collaboratori.

L’inchiesta vuole ricostruire i rapporti delle amministrazioni interessate con la Diodoro Ecologica, oggetto di ricorsi nell’affidamento della gestione dei rifiuti non solo a Giulianova, ma anche a Silvi e Roseto.

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