Teramo. Con una nota inviata al presidente Gianluca Brancadoro, Di Sabatino di Teramo ha chiesto di incontrare i vertici del gruppo Tercas-Caripe.
“Il futuro del gruppo bancario più importante della nostra provincia sta a cuore, come ben sapete, a tanti risparmiatori vostri clienti, a molti lavoratori e a tantissimi imprenditori che nell’Istituto hanno sempre avuto un punto di riferimento – scrive il presidente della Provincia di Teramo – con spirito collaborativo, anche a fronte delle molte sollecitazioni ricevute, mi farebbe piacere incontrarvi per un proficuo scambio di informazioni. Vi è la necessità, da più parti avvertita, di riprendere il filo del dialogo, sempre indispensabile a prevenire tensioni, conflittualità ed equivoci ma, soprattutto, concretamente funzionale a ricreare un’atmosfera positiva attorno ad un vicenda che come potete immaginare ha toccato le corde più profonde di questa comunità. Tutto ruota attorno ai progetti del Gruppo nei confronti della realtà Tercas – Caripe, al Piano Industriale ad esso riservato; alle linee di indirizzo della governance rispetto alla realtà abruzzese e, non da ultimo almeno per quanto ci riguarda, della salvaguardia dei livelli occupazionali”.
Brancadoro è stato nominato presidente lo scorso 30 settembre con la Banca Popolare di Bari, capofila dell’omonimo gruppo di cui fanno parte anche la Cassa di Risparmio di Orvieto e la Popolare Bari Corporate Finance, ha assunto il controllo di Tercas-Caripe.