Teramo. La Camera di Commercio di Teramo deve cambiare. E’ la richiesta formulata dal presidente dell’API di Teramo Alfonso Marcozzi, che chiede l’eliminazione dei compensi degli amministratori, eliminazione che porterebbe ad un risparmio di circa 250mila euro secondo Marcozzi.
“Lavoriamo in una provincia che non fa sistema – afferma – che non offre infrastrutture e servizi della pubblica amministrazione. Bisogna apportare correttivi, altrimenti diventeremo sempre più poveri. La politica ha deluso quando se ne aveva più bisogno e gli imprenditori vogliono ormai solo fatti concreti. La Camera di Commercio è l’unico ramo della pubblica amministrazione governato dal mondo imprenditoriale e per questo ne chiediamo la riorganizzazione”.
Marcozzi spiega che l’API darà il buon esempio ed il componente che siederà in Giunta e i due che partecipano al Consiglio, non percepiranno compensi, cosa che il presidente delle Piccole e Medie Industrie auspica facciano anche gli altri membri. “Chiediamo poi, tra le altre cose, una riduzione del 50% del diritto annuale camerale già dal prossimo anno – prosegue – una riduzione dei componenti della Giunta da nove a cinque membri ed una ristrutturazione dei costi interni di gestione che rappresentano l’80% delle spese in bilancio”.