Ortona. “Il ministero dell’Ambiente ha confermato quel che purtroppo temevamo: i lavori previsti per l’area del Porto di Ortona sono bloccati per la completa insipienza della Regione Abruzzo”.
Lo ha dichiarato il deputato di Forza Italia, Fabrizio Di Stefano, al termine di un Question Time in Commissione Ambiente a Montecitorio.
“Gia’ l’aver presentato tre diversi progetti per la stessa area – cioe’ a dire il dragaggio con conseguente estrazione e deposito di sedimenti marini, il deposito di carburante della Seastock e infine la realizzazione di una vasca di colmata – vincolandoli l’uno all’altro senza criteri precisi, e senza verificarne la reale compatibilita’, e’ stato quanto meno un atto superficiale. Ma soprattutto – prosegue il deputato azzurro – il ministero ci ha confermato che la Regione Abruzzo ha presentato solo una parte della documentazione necessaria ad avviare i lavori. Nello specifico, per quanto riguarda il progetto di realizzazione della vasca di colmata, al ministero dell’Ambiente e’ pervenuta solamente l’istanza di verifica di assoggettabilita’ al procedimento di valutazione di impatto ambientale, istanza per altro mai perfezionata dalla Regione Abruzzo come invece aveva chiesto lo stesso ministero”.
“E’ del tutto evidente – conclude Di Stefano – come l’incapacita’ di Regione e Ministero stia bloccando la riqualificazione e il rilancio di un’area strategica del territorio, con il forte rischio di perdere i fondi destinati alla realizzazione delle opere, se queste non fossero portate a termine entro il 31 dicembre del 2018”.