Pescara. Nel pomeriggio di oggi si è svolta una nuova riunione operativa sulla qualità dell’aria a cui hanno preso parte gli assessori all’Ambiente e alla Mobilità Simona Di Carlo e Stefano Civitarese Matteucci, l’assessore al Welfare Antonella Allegrino, il dirigente del Settore Ambiente Emilia Fino, il Mobility Manager comunale Piergiorgio Pardi, il maggiore della Polizia Municipale Matteo Silvestris, Sebastiano Bianco dell’Arta e il direttore dell’Agenzia Francesco Chiavaroli.
“Alla luce dei dati riscontrati da alcune centraline della città, nello specifico via Sacco, abbiamo prospettato delle iniziative da prendere nell’immediato e azioni di medio e lungo termine – riferisce l’assessore Di Carlo – Pescara vive una situazione di rischio che determina migliori o peggiori andamenti dei dati sulle Pm10. La legge impone l’adozione di misure in caso del verificarsi di più di 35 superamenti annui del valore massimo accettabile delle Pm10 (la soglia è di 50 microgrammi a metro cubo). Al momento questo limite non è stato superato in nessuna zona della città, in realtà dalla lettura dei resoconti si riscontra che è solo la centralina situata in via Sacco quella che registra il maggior numero di sforamenti. Tuttavia riteniamo necessario prevenire situazioni di allarme. Una problematica, quella della qualità dell’aria che ci impegna ad azioni a breve, medio e lungo termine.
Sulla base dei dati in nostro possesso si sono stabilite alcune delle cause principali di questa situazione che, oltre alla correlazione con le condizioni meteo, è strettamente collegata anche al riscaldamento domestico, soprattutto quello a legna, combinato con l’incremento dell’utilizzo delle auto nel periodo invernale e a ridosso del periodo natalizio.
“Da qui”, annuncia l’assessore, “interverremo con la riduzione delle emissioni da Pm10, quindi stiamo elaborando una serie di azioni che vanno dalla riduzione della temperatura del riscaldamento degli edifici pubblici e privati, a forme di limitazione al traffico di alcune zone della città. In accordo con l’assessorato alla Mobilità, stiamo predisponendo a tal fine l’incremento dei bus navetta che saranno in funzione già da domani, per intervenire anche sull’inquinamento da gas di scarico”.
“L’assessorato all’Ambiente” conclude la Di Carlo, “provvederà inoltre a stilare un vademecum per ridurre al minimo l’impatto delle emissioni da caldaie e altri fattori inquinanti, perché tutti possiamo contribuire a rendere migliore l’aria della nostra città”.