Colonnella, polemica scuola aperta. La dirigente: ecco i fatti

A proposito di scuole aperte. Quella secondaria di Colonnella, rimasta aperta lo scorso 18 di gennaio e origine di un botta e risposta di natura epistolare tra la dirigenza scolastica (Manuela Divisi) e il sindaco Leandro Pollastrelli che non aveva gradito alcune esternazioni, puntualizzando alcuni concetti.

 

L’intervento

 

“I dirigenti scolastici non ignorano le leggi”, dice, ” anzi, sulla base delle stesse si muovono per garantire la sicurezza di tutto il personale scolastico (docente, ATA e amministrativo) e di tutti gli alunni, considerando anche le situazioni di emergenza che vengono preventivamente annunciate e divulgate dagli organi di competenza, in questo caso il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e Regionale. Nello specifico, sappiamo benissimo che tutta la Provincia di Teramo è stata e continua ad essere in ginocchio a causa delle condizioni meteorologiche che oggettivamente rappresentano la straordinarietà di un evento mai prima ricordato.

 

È proprio per questo, dunque, cioè a causa dei metri di neve caduti nei paesi di provincia, luoghi da cui molti docenti del plesso di Colonnella provengono, che parte di essi, nello specifico ben 12, la mattina di mercoledì 18 gennaio, non ha potuto raggiungere la sede di servizio. La causa della loro assenza, richiesta con regolare permesso, ha alla base soltanto questa motivazione. I docenti che non si sono recati al lavoro mercoledì 18 gennaio, non lo hanno fatto sulla base dell’ordinanza del prefetto – come il Sindaco Pollastrelli ha dichiarato – ma sulla reale e oggettiva difficoltà riscontrata a causa del maltempo, che ha impedito a molti di loro persino di uscire dalle loro case. Questa motivazione, in uno stato di emergenza, con linee internet bloccate e assenza di energia elettrica, era stata comunicata telefonicamente al Sindaco dalla vicepreside Alessandra Angelucci, nel pomeriggio di martedì 17 gennaio, rendendolo edotto di quanto stava accadendo a molti docenti e collaboratori scolastici che non vivono nel centro abitativo di Colonnella, cioè a pochi metri dall’edificio in cui lavorano.

 

E proprio per assenza della linea Internet e per la chiusura degli altri due plessi dell’Istituto Comprensivo, cioè Controguerra e Corropoli, quest’ultima sede degli uffici amministrativi, il Sindaco non si è visto recapitare una dichiarazione ufficiale all’Ufficio Protocollo. Il carattere della straordinarietà di ciò che si stava e si sta vivendo non ha permesso di procedere secondo un protocollo burocratico, ma comunque tempestivamente e telefonicamente il Sindaco Pollastrelli è stato messo al corrente delle reali motivazioni che avrebbero impedito a parte del personale dell’entroterra teramano di raggiungere la sede scolastica. Anche all’Ufficio Amministrativo della Scuola non è giunta da parte del Sindaco Pollastrelli nessuna nota scritta e protocollata in cui si dichiarasse la certa condizione di agibilità delle strade e la doverosa verifica di presenza di luce e acqua nel plesso. Luce e acqua che nel giorno 9 gennaio 2017 sono venute a mancare all’interno del plesso di Colonnella, lasciando alunni e personale al freddo e al gelo. La comunicazione, anche da parte del Sindaco, è avvenuta tramite telefono, con un sms inviato alla vicepreside Angelucci che, dalle 8 del mattino di martedì 17 gennaio, si è sentita costantemente con tutti i Sindaci dell’Istituto (Franco Carletta, Umberto D’Annuntiis e Leandro Pollastrelli) per accertarsi delle reali condizioni dei Comuni su cui si abbatteva il maltempo. Un contatto telefonico che è stato costantemente portato avanti con tutti e tre i sindaci dell’Istituto Comprensivo dalla medesima e dalla vicepreside.

 

Infine, vorrei sottolineare che parte del personale docente e ATA, nella giornata di mercoledì 18 gennaio 2017, ha preso servizio, fra mille difficoltà, per garantire il regolare servizio scolastico. Un personale che ha egregiamente gestito la situazione di emergenza sismica, successivamente sopraggiunta in mattinata, attuando un impeccabile piano di evacuazione e manifestando un atteggiamento esemplare di compostezza e rassicurazione per tutti gli alunni presenti quel giorno e per tutte le famiglie che, nelle ore successive, si sono pubblicamente e privatamente complimentate per l’ottimo lavoro svolto con la Dirigenza, il suo Staff e con tutto il personale. Un comportamento professionale sempre agito dal personale in tutte le attività didattiche e non, che non è passato inosservato persino al giornalista Mediaset Remo Croci che, commentando costantemente la situazione di criticità del teramano, ha scritto così sulla sua pagina facebook del 20 gennaio: “Ci sono anche note positive come quella della Scuola di Colonnella diretta dalla preside Manuela Divisi e di tutto il personale che ha attuato un piano di evacuazione perfetto, frutto di giorni e giorni di esercitazioni. La scuola è stata un modello di efficienza e sicurezza e va riconosciuto”.

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