Se siete in cerca di un regalo originale per stupire i vostri bambini a Natale, il pastore australiano può fare al caso vostro.
Il pastore australiano è uno dei cani più “famosi” del momento: presente in spot televisivi e pubblicità cartacee, la sua immagine è spesso utilizzata nel packaging di cibo e prodotti per cani, ma anche nei “pet-film” per bambini come la pellicola “Sansone”, in cui Milly, splendido esemplare di pastore australiano, è il protagonista del film.
Si tratta di un cane adatto a lavorare a stretto contatto con l’uomo e con gli animali che questo alleva. È molto apprezzato per la conduzione del gregge ma è anche un ottimo cane di taglia media da appartamento.
Pastore australiano: le origini
La storia delle origini del pastore australiano è dettagliatamente illustrata sul sito Ideeegreen.it, punto di riferimento nel web per le tematiche legate al mondo green e con un interessante sezione dedicata agli animali domestici.
Gli esperti di questo portale ci spiegano come l’Australian Shepherd o pastore australiano, a dispetto del suo nome, non provenga dall’Australia ma è una razza originaria degli Stati Uniti, creata attraverso l’incrocio tra l’australiano pastore basco, arrivato negli USA alla fine del XIX secolo e lo Smithfield, una razza non riconosciuta e, a sua volta, nata da un miscuglio di razze diverse.
In Italia questa razza è approdata solo in anni recenti, con un rapido incremento della presenza dei suoi cuccioli: se nel 2004 l’ENCI ne contava appena 163, nel 2015 i cuccioli erano 1549!
Le caratteristiche del pastore australiano
Il pastore australiano, secondo gli esperti del settore, è una delle razze più intelligenti, eccelle in molti sport canini come l’agility, il flyball e il freestyle ed è utilizzato come cane guida per i non vedenti o come cane da salvataggio. Compagno fedele e di indole buona, questo cane può essere un po’ riservato con gli estranei, ma si affeziona molto alle persone con cui vive. Per questo motivo è bene addestrarlo fin da cucciolo, per evitare che cresca eccessivamente dipendente dal suo padrone.
A livello estetico, la caratteristica più rilevante di questo cane è il pelo, di media lunghezza, che può avere diverse colorazioni, spaziando dal nero, al nero tricolor, al marrone, al red merle; se il colore è unico, si tratta di un’eccezione. La testa non deve essere troppo bianca e occhi e orecchie devono essere completamente circondati da pelo colorato, altrimenti il cane rischia di avere problemi di sordità e cecità. In alcuni casi, il pastore australiano può avere anche un sottopelo, la cui quantità dipende dal clima in cui il cane vive.
https://www.youtube.com/watch?v=GigDuNY0dCM
Regalare un pastore australiano per Natale: quanto costa?
Regalare un cucciolo di pastore australiano può essere un’ottima idea per allietare il Natale dei più piccini.
Il prezzo di un cucciolo può variare da 400 a 700 euro ma, dato che il numero di esemplari di questo cane nel nostro Paese è in aumento, potreste trovarlo anche a prezzi inferiori.
All’acquisto, è necessario che il cucciolo abbia le opportune vaccinazioni, sverminazioni, i documenti relativi ai genitori, il libretto sanitario, la visita oculistica effettuata entro i primi 60 giorni di vita, il microchip e il pedigree che, al contrario di quanto si possa comunemente pensare, non incide sul costo.
Riguardo i costi per sostenere un pastore australiano, questi non sono eccessivi poiché trattandosi di un cane “rustico”, non necessita di cure particolari: è necessario ovviamente mantenerlo in un buono stato di salute, spazzolarlo ogni tanto e portarlo periodicamente dal veterinario, soprattutto per verificare se ci sono parassiti esterni.