Pineto. “Dopo diversi iter burocratici i progetti di Vita Indipendente ancora vengono liquidati in alcuni enti d’ambito. Questo è il caso del comune di Silvi, che ad oggi dice sostanzialmente che l’iter della liquidazione è ancora lungo, anche se mercoledì scorso l’ente d’ambito (Costa Sud 1) mi ha chiamato dicendomi, con un tono soddisfatto, che avevano provveduto alla liquidazione, quindi per un comune ignorante come il sottoscritto, ciò stava a significare che avessero fatto il bonifico ma, ahimè, lunedì richiamandoli, ha detto che l’ ufficio ragioneria deve metterci il parere”.
E’ l’odissea di Manolo Pelusi, presidente di Abilbyte, che dal mese di aprile non riceve il rimborso dall’Ente d’Ambito Costa sud 1. Lunedì scorso ha protocollato, al Comune di Silvi capofila dell’Ente, una richiesta di delucidazioni in merito ai ritardi sui pagamenti.
“Tenendo conto che non ho altri redditi, qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi come devo mangiare e pagare il suo assistente nel frattempo? Anche perché se si volesse prendere un finanziamento non lo fanno a persone disabili disoccupate e non si capisce questa lungaggine a cosa sia dovuta. Diceva qualcuno ‘pensare male è sbagliato ma spesso ci si azzecca’. Vuoi vedere che questa lungaggine è fatta di proposito per scoraggiare i disabili abruzzesi? O si devono fare preti? A buon intenditore.. poche parole, sperando che la liquidazione arrivi, così che il personale dell’ente d’ambito si possa fare il ferragosto a casa”, è il commento sarcastico di Manolo Pelusi.
