Teramo, multe da annullare. Di Pasquale (Pd): “Raccoglieremo le sottoscrizioni per i ricorsi”

Per la consigliera comunale del Pd, Manola Di Pasquale, le 14mila contravvenzioni per l’accesso in centro storico dei mezzi non autorizzati, elevate a molti cittadini ignari, sarebbero nulle perchè non hanno la necessaria segnaletica prevista dalla normativa.

“E’ chiaro”, dice la Di Pasquale, “che una tale mole di contravvenzioni avrebbe dovuto far riflettere il sindaco che forse qualche errore era stato commesso. Un attento amministratore avrebbe da subito effettuato degli accertamenti e sospeso le contravvenzioni, ma per il nostro sindaco, la cui arroganza è nota, è tutto regolare”.

Per la consigliera le multe risulterebbero nulle a causa di una violazione delle disposizioni contenute nel decreto del Garante per il trattamento dei dati personali e per la mancanza di una preventiva e corretta comunicazione sulle modalità di accesso alle Ztl. In tutte le zone dove sono attivi i sistemi di rilevazione mancherebbe, infatti, la segnaletica specifica, quella, per intendersi, dove è ritratta una telecamera con la scritta che informa della presenza della videosorveglianza.

E, oltre alla mancanza delle necessarie indicazioni, per la consigliera del Pd il Comune non avrebbe svolto un’idonea campagna di comunicazione rivolta ai cittadini sul cambiamento sostanziale delle regole.
“Si è già predisposto ricorso al Prefetto, al Difensore Civile, al Garante della Privacy”, ha detto la Di Pasquale, “che i cittadini potranno sottoscrivere per chiedere l’annullamento delle contravvenzioni; sarà data comunicazione dei luoghi di raccolta delle sottoscrizioni .

Impostazioni privacy