Alba Adriatica, nuova pianta organica e la polemica con l’ex sindaco Giovannelli

Alba Adriatica. Minori costi per l’Ente, miglioramento dei servizi e obbligo di procedere alla rotazione dei responsabili dei servizi. Sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano la nuova pianta organica del Comune di Alba Adriatica.

 

 

 

Il sindaco Tonia Piccioni e l’amministrazione comunale rispondono alla polemica sollevata dall’ex sindaco Franchino Giovannelli. “Quelle che lui definisce mosse bizzarre e sconclusionate possono invece essere catalogate, per chi conosce atti e norme, come dichiarazioni insignificanti che sconcertano” – rincara la dose il sindaco Piccioni precisando inoltre che prima di adottare la nuova dotazione organica l’amministrazione ha parlato con tutti i responsabili dei servizi accogliendo i loro suggerimenti. Nessun “atto contro” come sostiene Giovannelli, dunque, bensì la necessità di dotarsi di una nuova pianta organica.

 

 

 

 
“ Giovannelli non sa che nuove e più onerose incombenze sono state poste a carico degli Enti locali – argomenta l’amministrazione – al punto da stravolgere alcune attività degli uffici e i relativi adempimenti. Così come non ha mai saputo evidentemente – visto che il decreto in materia di prevenzione della corruzione è stato approvato nel 2012 quando lui era alla guida della città – che è obbligo degli Enti locali procedere ad una rotazione dei responsabili dei servizi. Giovannelli finge inoltre di ignorare che questo Ente, rispetto alla sua amministrazione, ha inserito un solo nuovo responsabile amministrativo proprio per redistribuire i nuovi carichi di lavoro e dare nuove risposte ai cittadini”. All’ex sindaco di Alba l’attuale amministrazione spiega inoltre come l’inserimento degli impiegati presi tra i lavoratori in mobilità consentiranno di conseguire il duplice obiettivo del costo minimo per l’Ente e del miglioramento dei servizi. Infine il confronto con gli altri Comuni limitrofi.

 

 

 

 
“ Enti come Martinsicuro, Tortoreto, Giulianova e Roseto – conclude il sindaco Piccioni – hanno come apicali dirigenti o funzionari, mentre l’amministrazione Giovannelli aveva classificato il nostro Comune di rango inferiore nonostante i 13 mila abitanti tanto da prevedere come funzioni apicali solo i capi ufficio (D1), tale è evidentemente la considerazione che Giovannelli avrebbe avuto del Comune e della Città.
Probabilmente la superficialità e la scarsa conoscenza della materia e delle normative hanno esposto l’ex sindaco Giovannelli all’ennesima “magra figura”.

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