Pineto, esplosione metanodotto e taglio alberi: M5S contro l’amministrazione per la scarsa manutenzione

Pineto. “L’esplosione del metanodotto a Colle Cretone di Pineto, avvenuta lo scorso 6 marzo, fortunatamente non ha prodotto alcun danno alle persone che lì vi vivono. L’evento però non deve finire nel dimenticatoio perché a Pineto di opere come quelle, quindi molto pericolose, ne esistono diverse e non tutti i cittadini ne sono al corrente”.

Lo ha denunciato il Movimento 5 Stelle Pineto, ricordando che “l’introduzione della cosiddetta Legge Sblocca Italia e la conseguente petrolizzazione del territorio, non prospettano un futuro migliore. Proprio in questa direzione, noi del M5S Pineto, rappresentati in Consiglio dal consigliere Santino Ferretti; stiamo preparando una nuova mozione contro le trivelle con la speranza che non venga rifiutata dall’Amministrazione, come è accaduto l’ultima volta. Ritornando all’esplosione del metanodotto, la verità del fatto, che poteva trasformarsi in tragedia, più di quanto lo è già stata, è che nessun cavo elettrico, come è stato detto, ha causato il danno: la verità è che uno smottamento del terreno ha provocato l’esplosione e lo smottamento del terreno, si sa, è motivo di abbandono del territorio e di mancanza di manutenzione. E a Pineto, la mancanza di manutenzione, è all’ordine del giorno! Di questo, altro campanello di allarme, è l’immotivato taglio dei cipressi sulla via principale della città, Viale D’Annunzio. Il forte vento della scorsa settimana, ha sicuramente piegato alcuni alberi della via, ma tagliare dei cipressi, senza che nessun tecnico qualificato (perchè il Comune, diciamocelo, non ne dispone!) ne valutasse la stabilità; ci sembra proprio uno scempio”.

M5S Pineto, chiediamo pertanto che, prima di avviare un processo di abbattimento arboreo ingiustificato, questo sia valutato da persone competenti.

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