Sapevi che il rosmarino ha delle controindicazioni per la salute? Quali sono e come evitarle

Non ci sono soltanto dei conclamati benefici nell’utilizzo di rosmarino. Esistono infatti anche dei possibili punti a sfavore che potrebbero emergere ed avere degli effetti collaterali.

Il rosmarino è di ampio uso nelle cucine di tutto il mondo. Questa pianta aromatica è presente a tutte le latitudini, in tutti e cinque i continenti. In quanto a coltivazione, è molto facile far crescere il rosmarino, sia in giardino che in vaso. E non a caso, una piantina di rosmarino rappresenta una presenza abituale in molte case. Grazie al rosmarino ci sono anche molti vantaggi nel cucinare. Molti piatti vengono aromatizzati al meglio quando apponi un rametto di rosmarino nel corso della ricetta. E come molti vegetali impiegati a scopo culinario od officinale, anche il rosmarino è pieno di ottime proprietà da sfruttare totalmente a tuo vantaggio.

Rametti di rosmarino fresco
Sapevi che il rosmarino ha delle controindicazioni per la salute? Quali sono e come evitarle – abuzzo.cityrumors.it

Sapevi che il rosmarino, nonostante sia ampiamente utilizzato in cucina e in erboristeria, può però presentare alcune controindicazioni per la salute? Questa pianta aromatica, ricca di sapore e di proprietà benefiche, può comunque avere effetti indesiderati se assunta in modo eccessivo od in determinate condizioni. Bisogna fare si che tu conosca quali sono queste possibili controindicazioni, per sfruttare al meglio le sue potenzialità senza correre rischi.

Quando non mangiare il rosmarino?

Il rosmarino è ben famoso per le sue proprietà antiossidanti, antibatteriche ed antinfiammatorie, ma la sua assunzione deve essere moderata. Un consumo eccessivo di rosmarino, in particolare sotto forma di olio essenziale, può portare a effetti collaterali come irritazioni gastrointestinali. Sintomi come nausea, vomito e diarrea possono manifestarsi se si consumano grandi quantità di questa erba.

Pianta rosmarino in casa
Quando non mangiare il rosmarino? – abruzzo.cityrumors.it

Per evitare tali problemi, è consigliabile utilizzare il rosmarino con parsimonia in cucina e limitare l’uso dell’olio essenziale, riservandolo a usi specifici sotto consiglio di un esperto. E non manca una possibile azione interferente: il rosmarino può interagire con alcuni farmaci. Tra questi, quelli anticoagulanti, come il warfarin, possono trovare in questo aromatico un potenziale rischio.

La pianta può aumentare il rischio di emorragie, quindi le persone che assumono medicinali anticoagulanti dovrebbero consultare un medico prima di utilizzare il rosmarino in dosi elevate. Lo stesso vale per i farmaci per la pressione alta: il rosmarino ha la capacità di aumentare la pressione sanguigna. Quindi chi è affetto da ipertensione dovrebbe fare attenzione e considerare la possibilità di ridurre l’assunzione di questa erba.

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Attenzione da parte delle donne incinte

Un’altra categoria di persone da considerare sono le donne in gravidanza od in fase di allattamento. Sebbene l’uso culinario del rosmarino sia generalmente considerato sicuro, l’assunzione di integratori o grandi quantità di rosmarino potrebbe non essere raccomandata. Alcuni studi hanno suggerito che il rosmarino potrebbe stimolare l’utero, il che potrebbe risultare problematico durante la gravidanza. Allora le donne in gravidanza dovrebbero consultare il proprio medico prima di utilizzare il rosmarino in forma concentrata o di assumere integratori a base di questa pianta.

Rametti rosmarino avvolti da un filo di spago
Attenzione da parte delle donne incinte – abruzzo.cityrumors.it

Infine, le persone affette da allergie o sensibilità possono presentare reazioni avverse al rosmarino. Se si manifesta prurito, eruzioni cutanee o altri sintomi allergici dopo aver consumato o maneggiato il rosmarino, è consigliabile interrompere l’uso e consultare un professionista della salute.

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Per evitare le controindicazioni del rosmarino e sfruttare appieno i suoi benefici, è fondamentale prestare attenzione alla qualità e alla quantità di utilizzo. Optare per il rosmarino fresco e biologico, se possibile, e utilizzarlo come spezia in moderate quantità. In caso di dubbi, è sempre meglio chiedere consiglio a un medico o a un nutrizionista esperto.

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