C’è una condizione di disagio che è accostata ai vari colpi di calore, pressione bassa ed altro ancora, che puoi evitare entro pochissimo tempo con le giuste precauzioni.
Il grande caldo che caratterizza i mesi estivi può fare in modo che alcune situazioni negative per la salute emergano con una accresciuta facilità. Uno su tutti, il colpo di calore, un malore classico che può sorgere quando si prende troppo Sole. Stare all’aperto di mattina inoltrata da giugno fino a settembre anche, in certe zone, può fare male alla salute se lo si fa senza le adeguate protezioni.
Ed in estate aumentano anche i rischi di contrarre delle infezioni gastrointestinali, perché gli agenti patogeni che le scatenano circolano più facilmente con il caldo. Così come anche la pressione bassa tende a manifestarsi con una accresciuta frequenza sempre nel corso del periodo estivo. E come minimo comun denominatore di molte di queste situazioni nocive per la salute c’è una condizione che tende a manifestarsi proprio di più in estate, e che occorre correggere subito.
Si tratta della disidratazione, che viene presa fin troppo sottogamba. Ma se l’organismo non assume il giusto quantitativo di liquidi ogni giorno allora avranno presto luogo delle conseguenze anche importanti e che sarebbe meglio evitare. Tra gli effetti collaterali della disidratazione spiccano in particolar modo alcuni danni anche importanti che vanno a colpire gli organi interni.
La disidratazione è causata non solo dalla perdita eccessiva di liquidi, ad esempio mediante la sudorazione, ma anche dalla contemporanea non assimilazione adeguata di acqua. Se si beve molto poco si fa un danno importante al proprio organismo. Ti puoi facilmente accorgere di quando il corpo ti chiede che ha bisogno di acqua quando per l’appunto avverti la necessità di bere e hai bocca e gola secche.
Persistere con questa mancanza di acqua e di liquidi assimilati ti porterà a sentirti preda della spossatezza e ad avvertire anche dei mal di testa con più frequenza. Il corpo interpreterà la mancanza di liquidi come una situazione di emergenza, e reagirà di conseguenza riducendo l’espulsione di urina e trattenendo quelli presenti. Un effetto indiretto può essere anche una più accentuata ritenzione idrica.
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Poi la disidratazione lascia dei segni visibili anche a livello fisico. Ad esempio la pelle diventa molto più secca e soggetta a screpolature. Invece bisogna restare sempre bene idratati e bere tanto, soprattutto se si sta seguendo una cura a base di farmaci o se si è alle prese con malattie come il diabete. Ovviamente una disidratazione in corso può migliorare già in breve tempo cominciando a bere tanta acqua al giorno.
Per gli esperti c’è bisogno di come minimo due litri di acqua da assumere quotidianamente e lungo tutto l’arco della giornata. Questa cosa ristabilisce il giusto livello elettrolitico e stimola il metabolismo, consentendo all’organismo di lavorare meglio. Di conseguenza ci sentiremo anche meglio.
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E con una corretta disidratazione contrasteremo anche il caldo in estate, oltre al pericolo di incorrere persino in aritmie e nel rischio di sviluppare spasmi, crampi e debolezza. Perciò bisogna sempre bere tanto per avere la certezza di stare bene sotto molti punti di vista.