Con sorpresa di tanti, nel ghiaccio può avere luogo una contaminazione batterica anche massiccia, per la quale ci possono essere dei rischi anche ingenti. Come fare per stare al riparo.
Il ghiaccio è spesso soggetto a subire delle contaminazioni anche massicce da parte dei batteri. I rischi aumentano ancora di più in locali come i bar, i fast food e simili. Su questa questione ci sono stati più di una volta degli interventi da parte della Asl, e la cosa riguarda strettamente la sicurezza alimentare. A vederlo così, il ghiaccio non sembrerebbe affatto potere essere un veicolo anche potente di ingenti colonizzazioni da parte di agenti patogeni. Ed invece è così.
Sono differenti i fattori che possono portare il ghiaccio ad finire con l’essere contaminato. Tra questi il fatto che l’acqua impiegata possa essere a sua volta contaminata. O che chi ha maneggiato il ghiaccio o gli strumenti entrati in contatto con esso o che vengono utilizzati per la sua produzione sono sporchi. Una cosa che può riguardare in particolar modo i macchinari preposti, quando si parla proprio di locali dove si va a mangiare. Se non c’è una adeguata sanificazione, i rischi che il ghiaccio finisca con l’essere contaminato è molto alto.
I batteri che con una frequenza più alta sono presenti nel ghiaccio contaminato sono i seguenti:
Nonostante le temperature abbondantemente sotto lo zero, questi agenti patogeni riescono comunque a sopravvivere, acquisendo poi maggiore mobilità quando il ghiaccio viene esposto a temperatura ambiente. Ed in questa situazione possono prolificare nelle bevande ed anche nei cibi. Esistono delle precauzioni da potere prendere per cercare di evitare o quanto meno di limitare il più possibile la presenza di batteri dannosi nel ghiaccio.
Almeno quando sei a casa, fai in modo che il tuo congelatore sia sempre pulito, per quella che è una procedura che andrebbe fatta almeno una volta al mese. L’interno del freezer può essere pulito, una volta che l’elettrodomestico è stato svuotato e che il suo contenuto sarà messo in sicurezza in un altro congelatore. Puoi procedere facendo uso di soluzioni con acqua mista a bicarbonato di sodio od aceto.
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Un altro consiglio consiste nell’impiegare dell’acqua potabile per la produzione di ghiaccio. E pure questo è un altro consiglio che riguarda l’ambito domestico. Ma anche i contenitori del ghiaccio vanno tenuti al pulito e disinfettati. Quando possibile è meglio tenere coperti anche i contenitori preposti. Ed ovviamente è sempre d’obbligo lavarsi le mani.
Altri consigli utili consistono nel consumare il ghiaccio prodotto nel giro di qualche giorno e nell’usare solamente vaschette e simili perfettamente integri e non rotti o lesionati in qualche modo. Nel congelatore, il ghiaccio va anche tenuto ben separato dagli altri alimenti, soprattutto carne e pesce crudi. Ed ovviamente, esattamente come per qualsiasi alimento scongelato, anche il ghiaccio prodotto in un primo momento non va ricongelato.
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E per quanto riguarda i locali pubblici? L’unica precauzione da prendere consiste nell’evitare l’uso di ghiaccio. Sia che si prenda un ordine interfacciandosi con un cameriere o nella corsia auto appositamente dedicata, o che si faccia una ordinazione in app, è possibile selezionare l’opzione per evitare che venga aggiunto del ghiaccio alla tua bibita. Ed i lavoratori dei locali pubblici sono tenuti a rispettare delle rigide norme in fatto di sicurezza alimentare, emanate direttamente dal Ministero della Salute.