A che cosa sono dovuti fenomeni debilitanti che vanno dalla spossatezza cronica a stress, malumore e persino depressione? Potrebbe esserci una causa inaspettata a monte.
La stanchezza cronica, lo stress, l’irritabilità sono situazioni avverse che possono essere addotte a diversi casi negativi. Per dire, anche il caldo può incidere. Allo stesso modo fattori come la cattiva alimentazione, il cattivo riposo ed una vita sedentaria possono fiaccare il fisico e la mente e rendere un individuo più soggetto a sviluppare una condizione negativa del genere. Rispettare alcune norme di quieto vivere, come essere più attivi e mangiare più pulito, può contribuire a farti stare meglio.
Ma uno studio compiuto negli ultimi tempi ha posto in evidenza la necessità di dovere nutrire come si deve non solo lo stomaco ma anche il cervello. Si parla infatti di una diffusa tendenza a non nutrire a sufficienza il cervello, che ha bisogno di specifici e fondamentali nutrienti. La cui mancanza può influenzare in maniera negativa la salute ed il lavoro della massa cerebrale. Alla base di ciò ci sono le già citate condizioni di stanchezza mentale, stress e malumore, come anche depressione e malattie neurologiche.
Situazioni, queste, che sono da collegare a dei processi infiammatori che non possono essere contrastati soprattutto dagli antiossidanti. Non essendocene in maniera sufficiente, lo stato di salute tende a favorire tali stati nocivi per la salute. Anche un nutrizionista potrebbe confermati la cosa, indirizzandoti verso un tipo di alimentazione che potrà esserti utile sia per stare in forma che per preservare la salute del cervello.
Gli esperti in ambito di alimentazione rimarcano l’importanza di dovere assumere anche gli acidi grassi essenziali come l’acido docosaesaenoico (DHA) allo scopo di fungere da barriera protettiva per il funzionamento cerebrale. Un altro esponente importante è rappresentato dagli omega-3, con un basso quantitativo degli stessi legato ad un parallelo aumento delle possibilità di avere a che fare con la depressione.
Una stima recente compiuta dalla Agenzia nazionale francese per la sicurezza sanitaria (ANSES) ha confermato che l’80% della popolazione mondiale è colpita da denutrizione cerebrale. Vuol dire che non c’è la quotidiana e corretta assimilazione dei nutrienti indispensabili.
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I cibi utili sono quelli tipici della dieta mediterranea. Quindi carne bianca di tacchino e di pollo, pesce grasso (ma di grassi buoni) come salmone, tonno, sgombro, alici. Frutta e verdura di stagione, fresche, frutta secca, semi, legumi, uova, cereali e latte.
E formaggi leggeri, con olio extravergine (un cucchiaio), succo di limone, spezie ed erbe aromatiche per condire.
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Chi si nutre preferendo questi alimenti in particolare ha mostrato, secondo varie rilevazioni, di calare i processi infiammatori del 33%. Anche la tendenza a sviluppare depressione è diminuita. Una alimentazione sana è sempre la chiave per potere stare meglio.