Visita fiscale, quando si è esonerati con la legge 104 dal controllo medico a domicilio. Cosa sapere per evitare problemi.
La legge 104 rappresenta un apparato normativo fondamentale per i diritti delle persone disabili e dai loro familiari e caregiver. La norma, modificata e aggiornata, continua ad avere un’importanza fondamentale nel definire prestazioni e misure, oltre che le opportunità e le facoltà dei disabili nei contesti scolastici, lavorativi e sociali in genere.
In particolare, per quanto concerne le attività lavorative, la legge 104, con le successive modifiche, dà delle indicazioni molto precise in tema di permessi, congedi, assunzioni e così via. Un aspetto interessante riguarda la possibilità di esonero dai controlli medici a casa, in caso di assenza dal lavoro. Vediamo cosa dice la normativa in vigore.
In caso di malattia i lavoratori dipendenti e privati hanno diritto al riposo a casa, rispettando però le necessarie procedure per fruirne senza problemi. Particolare attenzione va posta alla visita fiscale, cioè al controllo medico a domicilio cui il dipendente in malattia può essere sottoposto.
Quindi primo passo da fare avvisare il medico di base, quando si è ammalati e non si è impossibilitati a recarsi al lavoro. Sarà questi a trasmettere per via telematica il certificato medico all’INPS, avviando così la procedura, indicando tra l’altro i giorni di riposo prescritti. Restare a casa è importante non solo per riprendersi dal malanno, ma anche perché si potrebbe ricevere la visita fiscale.
Il dipendente ammalato, infatti, deve essere reperibile a casa in precise fasce orarie: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, compresi i giorni festivi e le domeniche. Questo discorso con i relativi è valido anche dia per i dipendenti del settore pubblico che per quelli del privato. Se in caso di vista il medico non trova il lavoratore, questo è invitato a recarsi in una data prestabilita all’INPS per presentare delle valide giustificazione per l’assenza.
Diciamo immediatamente che chi beneficia della legge 104 non è esonerato dalla visita fiscale. Ma con l’eccezione di un caso. Quando il lavoratore gode del beneficio delle agevolazioni della legge 104 per una propria disabilità e l’assenza dal lavoro per malattia è dovuta a disturbi collegati a tale disabilità.
Se l’assenza dalla visita fiscale dipende dalla necessità di assistere un familiare disabile, secondo i benefici relativi ai permessi per la legge 104, ciò può essere usato unicamente come giustificazione nel caso di assenza alla visita fiscale. Ma l’assenza del lavoratore nelle fasce di reperibilità per assistere un familiare disabile, deve essere giustificata all’INPS con le opportune documentazioni.