Appello alla Regione Abruzzo per diritto allo studio

universita_teramoIl fondo nazionale per il diritto allo studio è sceso vertiginosamente. Se si parlava di 246 milioni di euro nel 2009, si è calati a 103 milioni quest’anno, fino ad arrivare ad una previsione di spesa nel
bilancio del Miur per l’anno prossimo di soli 15 milioni.

La Regione Abruzzo non è da meno. Lo stanziamento previsto dalla regione per l’Adsu di Teramo scenderà nei prossimi giorni di 181 mila euro rendendo difficilmente rispettabile il dettato
costituzionale, che, lo vogliamo ricordare, protegge il diritto dei capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, a raggiungere i gradi più alti degli studi.
E’ una situazione di assoluta emergenza nazionale e regionale. Chiediamo l’intervento delle istituzioni tutte ed, in particolare, del consiglio regionale che in questi giorni ha trovato i fondi per salvare l’istituto Braga, chiediamo alla giunta e ai consiglieri d’impegnarsi urgentemente a rifinanziare il diritto allo studio e gi atenei, imprescindibili volani di sviluppo e promozione territoriale.
Dalla crisi si sfugge soltanto tornando ad investire nella conoscenza e nella ricerca e par che a saperlo siano solo gli studenti, paradossalmente i maggiori finanziatori del diritto allo studio oggi.
Se c’è ancora un senso di responsabilità e dello stare insieme nel belpaese questa classe dirigente lo dimostri ora o si dimetta da ogni incarico.
Stefano Diodati
Cda Azienda per il Diritto allo Studio Teramo
Collettivo Officine Indipendenti

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