Ikea, cassettiera pericolosa, morti tre bimbi in due anni

Ikea richiama dal mercato americano milioni di cassettiere dopo l’ennesimo caso di un bimbo che ha perso la vita schiacciato dal mobile. L’azienda: “nelle istruzioni di montaggio c’è scritto di fissarle al muro”.

L’azienda svedese ha annunciato oggi il richiamo di 29 milioni di cassettiere serie Malm che si sono rivelate pericolose per l’incolumità dei propri clienti, in particolare dei più piccoli. L’iniziativa riguarda solo il mercato americano nonostante le cassettiere Malm siano in vendita in molti altri paesi, Italia compresa.

Ikea ha dichiarato: “Annunceremo oggi questa decisione di richiamare (le cassettiere) data la recente tragica morte di un bambino. È chiaro che vi sono ancora prodotti non messi in sicurezza nelle case dei clienti, e crediamo che compiere questo ulteriore passo sia la cosa giusta da fare”.

Ikea è al momento al centro delle polemiche in quanto i problemi di stabilità del mobile erano noti da tempo, il primo caso di un bimbo morto a causa del ribaltamento del mobile risale addirittura a 27 anni fa, nonostante questo, il design della cassettiera non è mai stato modificato. L’azienda, da parte sua, si difende dicendo che nelle istruzioni di montaggio è chiaramente scritto che il mobile va fissato alla parete ed effettivamente l’avvertimento, scritto in neretto e piuttosto visibile, campeggia nelle prime pagine anche della versione europea del manuale di montaggio della cassettiera Malm.

Ai clienti americani, Ikea offre il rimborso del prezzo di acquisto o in alternativa fornisce gratuitamente un kit per il fissaggio a parete. Come detto, il richiamo riguarda solo il mercato americano e al momento non è dato sapere se verrà esteso anche a quello europeo.

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