Covid19, la Regione punta al recupero delle mascherine chirurgiche

Abruzzo. Per contrastare l’inquinamento dovuto all’uso delle mascherine la Regione si muove per recuperare questi dispositivi di protezione individuale con un progetto appena approvato.

Questa iniziativa mira a contrastare l’inquinamento dovuto dalla dispersione in ambiente dei dispositivi monouso di protezione (mascherine) il quale utilizzo si è reso necessario a seguito dell’emergenza da Covid-19.

Approvato, a maggioranza, il progetto di legge grazie all’idea dei consiglieri regionali: Marcovecchio, Montepara, La Porta (Lega Salvini Abruzzo).

La Regione Abruzzo promuove l’utilizzo di idonei contenitori per la raccolta differenziata delle mascherine monouso presso le sedi istituzionali regionali ed i luoghi di lavoro del Consiglio e della Giunta regionale.

Inoltre eroga contributi ai Comuni finalizzati alla diffusione sul rispettivo territorio della raccolta differenziata dei dispositivi di protezione monouso e promuove una campagna di sensibilizzazione per i cittadini della Regione Abruzzo al fine di separare i dispositivi di protezione monouso dal rifiuto indifferenziato.

L’idea è anche di promuovere la realizzazione di un impianto pubblico di smaltimento per il riciclaggio dei dispositivi. La tipologia dei dispositivi di protezione monouso oggetto di conferimento negli appositi contenitori sono definiti dalla Giunta regionale, sentita la competente Struttura regionale.

I Comuni utilizzano i contributi regionali erogati per l’acquisto ed il posizionamento di idonei contenitori per la raccolta differenziata delle mascherine presso i rispettivi uffici comunali nonché in prossimità dell’uscita dei luoghi del rispettivo territorio ove ritengono vi sia maggiore flusso di persone.

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