Tavolo regionale sull’automotive: tra competenze e formazione

Attenzione tutta rivolta alle competenze e alla formazione della nuova forza lavoro in grado di rispondere alla domanda proveniente dalla grande industria.

 

Su questi temi si è mosso il tavolo regionale dell’Automotive che l’assessore allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, ha istituito in accordo con gli altri attori principali dell’Automotive regionale. La riunione di questa mattina è stata presieduta dall’assessore regionale alle Politiche del lavoro e della Formazione, Pietro Quaresimale, proprio perché il confronto con il mondo dell’Automotive toccava la formazione e le possibilità di sviluppare competenze specifiche per i giovani abruzzesi.

 

“E’ un approccio quello scelto dal tavolo regionale molto proficuo – ha esordito Quaresimale – che non abbiamo avuto esitazione di applicare quando ci siamo trovati di fronte la programmazione di GOL e dei fondi sulle politiche attive. È il caso di sottolineare che sul fronte della meccatronica già opera nella Val di Sangro uno degli Its più efficienti e produttivi del sistema regionale che ha permesso di avviare proprio con Sevel e altre aziende principali e dell’indotto un rapporto di collaborazione e di formazione del personale specifico. Non è un caso se il sistema regionale degli Its è stato convintamente rafforzato negli ultimi mesi”.

 

La metodologia adottata dal tavolo regionale dell’Automotive di lavorare per tavoli tematici si sta rilevando vincente. “E’ un metodo – sottolinea l’assessore Daniele D’Amario – che ci permette di riuscire a capire direttamente e velocemente le esigenze delle aziende dell’Automotive, in un contesto nel quale tutti i soggetti del comparto assumono atti e responsabilità che sono connessi ai loro compiti e funzioni. Alla fine, toccherà alla Regione fare sintesi e trovare strumenti e mezzi per la soluzione dei problemi emersi dai tavoli di settore”.

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