Ciclovie urbane: 1,5 milioni per 5 comuni abruzzesi

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 251 del 10 ottobre scorso il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti relativo alle “Risose destinate a ciclovie urbane”.

 

L’atto considerata la valenza strategica della promozione dello sviluppo della mobilità ciclistica, quale modalita’ di spostamento ecosostenibile, nonchè la necessità di promuovere ulteriormente, in area urbana e metropolitana, a mobilità ciclistica come strumento di mobilità congruente con le misure di contenimento e di prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e strumento idoneo a limitare il sovraffollamento dei mezzi pubblici ed a ridurre l’impiego dei mezzi privati, stanzia euro 137.244.458,00, di cui euro 51.444.458,00 per l’anno 2020 ed euro 85.800.000,00 per l’anno 2021.

 

Tali risorse sono destinate alla progettazione e realizzazione da parte di citta’ metropolitane, comuni capoluogo di citta’ metropolitana, comuni capoluogo di regione o di provincia, comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, quali l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili, effettuati in coerenza con i relativi aspetti urbani degli strumenti di programmazione regionale, i Piani urbani per la mobilita’ sostenibile (PUMS) e i Piani urbani della mobilita’ ciclistica denominati «biciplan», qualora adottati, al fine di far fronte all’incremento elevato della medesima mobilità a seguito delle misure adottate per limitare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

 

Per l’Abruzzo previsti i seguenti stanziamenti: Comune di Pescara 423.255,43 euro, che salgono a 673.255,43 in caso di approvazione del PUMS; L’Aquila 246.501,93 euro; Teramo 192.804,26 euro; Chieti 179.687,62 euro; Montesilvano 192.502,69 euro.

 

Una quota delle risorse di cui sopra è destinata alla progettazione e realizzazione di ciclostazioni e di interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, diretti a collegare le stazioni ferroviarie con i poli universitari. Entro quindici giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – quindi entro il 25 ottobre prossimo – ciascuno degli enti beneficiari dovrà provvedere a richiedere alla Direzione generale per i sistemi di trasporto ad impianti fissi e il trasporto pubblico locale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’assegnazione delle risorse con l’indicazione del relativo conto di tesoreria sul quale procedere al versamento.

 

Gli interventi dovranno essere realizzati entro ventidue mesi dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, quindi entro agosto 2022. Non resta che aspettare per vedere quali interventi metteranno in atto i nostri Comuni e se, realmente, saranno opere che faciliteranno la mobilità ciclistica migliorando l’assetto generale dei trasporti cittadini.

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