Campo Imperatore, la prima di tre giornate del Giro in Abruzzo

Sul Gran Sasso d’Italia Simon Yates ha ereditato il primato di Marco Pantani, il britannico ieri ha conquistato la tappa, confermando anche la maglia rosa, al termine di una tappa emozionante, che ha regalato brividi nel finale con l’assalto grintoso del corridore teatino Giulio Ciccone.

 

Pubblico delle grandi occasioni, nonostante l’accesso limitato a sole tremila persone, che in gran parte hanno potuto raggiungere l’arrivo con la funivia, a piedi e in bici. Numerosi gli appassionati che non si sono scoraggiate e che sono saliti comunque sul traguardo di Campo Imperatore, a quota 2.135 metri.

Uno spettacolo di sport ma anche di natura, che con generosità ha regalato le cime ancora innevate del maestoso Appennino abruzzese e panorami mozzafiato fin dalle prime pedalate sul territorio regionale: da Castel di Sangro a Roccaraso da L’Aquila a Calascio fino a Santo Stefano di Sessanio.

Un Abruzzo visitato in lungo e largo dal 101° Giro d’Italia che per tre giorni si fermerà con la sua carovana rosa, oggi a Montesilvano per ripartire domani da Penne fino a Gualdo Tadino. Durante la sosta alle ore 12 un pensiero andrà alle vittime di Rigopiano con una cerimonia privata e la deposizione di mazzi di fiori rosa ai piedi di quello che era l’Hotel Rigopiano, luogo in cui il 18 gennaio 2017 avvenne la tremenda sciagura in cui perserso la vita 29 persone. Una commemorazione voluta dalla Rcs, alla quale parteciperà il ciclista Giulio Ciccone, il direttore del Giro Mauro Vegni e alcuni ex corridori, per non dimenticare.

 

“La tappa di Campo Imperatore è stata una festa bellissima – ha spiegato il consigliere regionale Donato Di Matteo, che per il secondo anno consecutivo ha voluto il passaggio del Giro d’Italia in Abruzzo- . L’organizzazione perfetta e l’ottima riuscita di un evento, che non si può considerare solo sportivo, ha regalato tante emozioni e grandi momenti alla prima delle tre giornate del 101° Giro d’Italia in Abruzzo.

Un numeroso e appassionato pubblico, giunto sul traguardo della corsa, ha reso emozionante una gara, che passerà alla storia della nostra regione. Occasioni come queste contribuiscono a testimoniare al mondo intero il nostro straordinario tesoro paesaggistico. Il Giro d’Italia è una vetrina unica per valorizzare lo splendore delle nostre ricchezze e per rilanciare il turismo, eventi del genere vanno sostenuti e portati avanti con tutto il nostro impegno”.

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