Borse lavoro per giornalisti precari e disoccupati

Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi promuove un bando di Borsa lavoro del valore di 7200 euro riservato agli iscritti all’Ordine dei Giornalisti Abruzzesi che risultino disoccupati o inoccupati, autonomi ovvero titolari di collaborazioni fisse o occasionali, con reddito lordo documentato degli ultimi due anni non superiore a quello di un redattore prima nomina.

 

L’iniziativa del direttivo Sga, resa possibile grazie alle economie di gestione realizzate sui bilanci degli ultimi anni, dato atto del conseguimento del primo livello del piano di risanamento economico, vuole essere un primo piccolo segnale di attenzione e concreto sostegno verso quei colleghi che più di tutti pagano il protrarsi della grave crisi dell’editoria e del sistema dell’informazione in generale. Una crisi che ha provocato non solo una drastica riduzione dei posti di lavoro ma anche pesanti tagli alle retribuzioni. Il regolamento della Borsa lavoro prevede diversi percorsi per accedere al confinanziamento di progetti di lavoro giornalistico, che prevedano uno o più contratti della durata di dodici mesi, che abbiano credibili prospettive di rinnovo o stabilizzazione.

 

I contratti potranno riguardare lavoro in redazioni giornalistiche ovvero in enti o aziende, pubbliche e private. La prima ipotesi prevede di destinare l’intero importo a un progetto di lavoro per un contratto di almeno 20 ore settimanali, ovvero a cofinanziare per lo stesso importo un contratto a tempo pieno. La seconda ipotesi è riferita a più contratti, due o tre, per importi proporzionalmente minori per opportunità di lavoro essenzialmente part time ovvero per collaborazioni anche multiple con enti o aziende.

I progetti dovranno essere presentati alla segreteria Sga di Pescara, corso Umberto 55, entro il 15 febbraio 2022. Nella commissione aggiudicatrice, presieduta dal segretario Sga, è prevista anche la partecipazione di consulenti del lavoro e legali. Sga auspica la fattiva collaborazione delle aziende editoriali regionali ma è altrettanto interessato a sensibilizzare piccoli comuni e aziende private ad accettare la sfida per dotarsi di uffici stampa più strutturati e professionali. Il sindacato è naturalmente impegnato a reperire ulteriori risorse da destinare al prolungamento e all’ampliamento dell’iniziativa.

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