Abruzzo, il 35% degli studenti non riceve la borsa di studio: la protesta

In tutta la Regione Abruzzo, gli studenti che hanno diritto alla borsa di studio regionale sono 5749; di questi, però, solo il 65% (3708 studenti) ne beneficia effettivamente, mentre gli altri 2041 studenti (più di uno su 3) sono al momento lasciati in un limbo in cui non è chiaro se e quando la riceveranno.

 

Questa situazione è dovuta al mancato stanziamento di fondi sul diritto allo studio da parte della Regione.

 

“Una situazione”, si legge in una nota, ” che come Coordinamento Regionale Udu L’Aquila, Udu Teramo e 360 gradi Chieti-Pescara- associazioni studentesche dei tre Atenei abruzzesi- denunciamo ormai da mesi e su cui ancora la Regione non dà alcuna risposta.

 

La copertura è necessaria, spiegano le tre associazioni, per garantire a studenti in situazioni di bisogno un loro diritto costituzionale: l’accesso agli studi a prescindere dalla condizione socioeconomica di partenza; un diritto che la Repubblica, nella fattispecie le Regioni per loro competenza, si impegna a garantire.

E’ molto grave che da dicembre la Regione non dia risposte o garanzie su questo tema.

 

Pertanto torniamo a rivolgerci all’Assessore competente Marinella Sclocco e al presidente della Regione Luciano D’Alfonso per chiedere non solo uno stanziamento adeguato a coprire tutti gli aventi diritto in tutta la Regione, ma anche che la Regione provveda ad approvare i bilanci delle tre ADSU abruzzesi, con particolare riferimento a quella dell’Aquila e a quella di Teramo, i cui bilanci non sono stati approvati dalla Regione per il terzo anno consecutivo”.

 

Gli studenti aquilani, ne frattempo, domani martedì 13 marzo (dalle 9.30) daranno vita ad un sit in di protesta dinanzi alla sede della Regione in via Da Vinci.

 

 

La replica della Sclocco. “Il finanziamento delle borse di studio è una priorità politica che intendo rispettare e sono pronta a prendere decisioni conseguenziali nel caso non dovessi ottenere risposte. E sono convinta che su questo terreno è pronto a seguirmi il sottosegretario Mario Mazzocca”. Lo afferma l’assessore all’Istruzione, Marinella Sclocco, alla vigilia della protesta che le associazioni degli studenti universitari hanno annunciato per domani sotto la sede della Regione Abruzzo all’Aquila.

 

Sul tavolo della protesta c’è anche il finanziamento relativo alle borse di studio, sul quale l’assessore Sclocco da tempo sta lavorando. “Sono convinta – dice Marinella Sclocco – che nella battaglia tesa al rafforzamento delle borse di studio avrò al mio fianco in primis gli studenti universitari che domani andranno a protestare sotto la sede della Regione Abruzzo. La via, del resto, è stata già tracciata da me nelle settimane scorse: è intenzione del governo regionale cogliere al volo l’opportunità messa in campo dal Governo di una eventuale premialità in favore di quelle regioni che finanziano almeno per il 40% le borse di studio universitarie. In questo senso – aggiunge l’assessore Sclocco – la settimana scorsa ho avuto un confronto con l’assessore al Bilancio Silvio Paolucci che mi ha assicurato un incremento sostanzioso dei fondi nel bilancio regionale in favore delle borse di studio che permetterebbe di fruire della premialità messa in campo dal governo nazionale”.

 

In termini finanziari si tratta di un raddoppio delle risorse, da 900 mila a 2 milioni di euro, e dunque di un impegno importante. Su questo punto, Marinella Sclocco non ha esitato a parlare di “battaglia politica all’interno della Giunta regionale. Negli anni scorsi – voglio sottolineare – questa Giunta regionale ha garantito la copertura finanziaria a tutte le richieste di finanziamento delle borse di studio. E’ la prima volta che accadeva. Per questo motivo – conclude l’assessore all’Istruzione – ritengo possibile l’allargamento della platea degli studenti fruitori delle borse di studio”.

 

 

 

 

 

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