Abruzzo, consiglio regionale: i provvedimenti adottati VIDEO

Approvata la legge sulle “Modifiche ed integrazioni alla L.R. 11 agosto 2011, n. 28 (Norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche)”. Il provvedimento prevede numerose modifiche al precedente testo.

 

In sintesi: viene esplicitato l’elenco delle opere per le quali l’attività di vigilanza e controllo per la sicurezza sismica non è in capo al Dipartimento della Giunta Regionale competente ma è svolta dalle competenti amministrazioni statali. In recepimento dell’art. 94-bis del D.P.R. 380/01, si è proceduto ad aggiornare le tipologie di interventi oggetto di autorizzazione sismica ed a equiparare, ove necessario, l’autorizzazione sismica a quella prevista dall’art. 61, comma 1, del D.P.R. 380/2001, al fine di riunire i procedimenti ed ottimizzare l’attività amministrativa.

 

Si è proceduto ad indicare la modalità di trasmissione delle richieste per il rilascio dell’autorizzazione sismica che deve intendersi esclusivamente per via telematica, al fine di adempiere al necessario processo di dematerializzazione della Pubblica Amministrazione. Si è proceduto ad aggiornare le tipologie di interventi oggetto di deposito sismico da sottrarre al regime (più restrittivo) autorizzativo. Inoltre si demanda, nelle more dell’emanazione delle Linee Guida di cui all’art. 94 bis, comma 2, del D.P.R. 380/01, al Dipartimento della Giunta Regionale competente in materia, su proposta del Tavolo Tecnico di Coordinamento l’adozione di specifiche elencazioni per l’individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di “minore rilevanza” e “privi di rilevanza” di cui all’art. 94 bis, comma 1, lettere b) e c), per l’attuazione delle ulteriori semplificazioni previste dalla L. 14/06/2019 n. 55 cosiddetto “Sblocca Cantieri”.

 

Inoltre si stabilisce che le disposizione della vecchia legge regionale 28/2011 che si applicano alle nuove costruzioni, agli interventi sul patrimonio edilizio esistente, agli ampliamenti e alle sopraelevazioni realizzati in zona sismica, comprese le varianti ai progetti, non si applicano alle costruzioni denominate “trabucchi, travocchi, caliscendi e trabocchi”, i cui titoli abilitativi vengono rilasciati secondo quanto disciplinato dalle leggi regionali 71/2001, 13/2009, 7/2019.

 

Approvati diversi disegni d legge che recano il riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio. In particolare: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio per acquisizione di beni e servizi relativi agli anni 2016 e 2017” e il “Riconoscimento del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 48 dell’8.6.2017 resa dal Giudice del Lavoro del Tribunale di L’Aquila”. Approvato anche il provvedimento amministrativo sul “Rendiconti dei Gruppi consiliari 2019, a conclusione del controllo di regolarità della Corte dei Conti”. In questo momento la seduta è sospesa e riprenderà alle 15.30 con l’esame del progetto di legge 118/2020.

 

 

 

Esprimo enorme soddisfazione per l’approvazione, in Consiglio Regionale, dell’emendamento da me presentato in favore dei consultori. Il finanziamento di 200.000,00 euro servirà a dare nuova linfa e a rafforzare la rete consultoriale su tutto il territorio regionale, specialmente nelle zone interne dell’Abruzzo dove le aree di fragilità e le situazioni difficili rappresentano un fenomeno sociale importante. La nostra Regione ha il dovere di rafforzare questi presidi territoriali che hanno un delicatissimo compito di ascolto e un’insostituibile funzione di informazione a sostegno della prevenzione e della promozione della salute della donna, soprattutto in età evolutiva.

Sono felice di esser riuscita a dare risposte agli abruzzesi e ai tanti operatori di questi centri che riusciranno così ad adempiere, in maniera più agevole, al fondamentale compito di assistenza alle famiglie e alla maternità. Oggi abbiamo compiuto un nuovo passo verso un Abruzzo aperto all’ascolto e vicino alle esigenze sociali dei cittadini. Questo continuerà ad essere il mio obiettivo, costruire un Abruzzo migliore per tutti” è quanto dichiara il consigliere regionale Marianna Scoccia.

 

“Abbiamo fatto di tutto per migliorare la proposta di legge regionale n.118 del centrodestra a sostegno di famiglie e imprese nella fase 2 e anche se siamo riusciti a calibrarne l’azione con emendamenti utili a raggiungere settori e soggetti prima non contemplati, restiamo critici verso un testo che ha enormi limiti, primo fra tutti i tempi di attuazione delle misure che slitteranno di mesi, a causa dei ritardi accumulati dall’esecutivo nell’approvazione del Consuntivo. Per questa ragione abbiamo ritenuto di collaborare, senza ricorrere all’ostruzionismo, ma astenendoci al voto finale”, così i consiglieri di centrosinistra in Consiglio Regionale Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Sandro Mariani, Americo Di Benedetto e Marianna Scoccia. Tempi e coperture, queste le perplessità maggiori riscontrate dai consiglieri: “Grande delusione perché le risorse sono davvero esigue e per ora solo sulla carta: quelle prontamente disponibili sono appena 19 milioni, ma si è talmente allargata la platea che rappresentano un piccolo contributo – lamentano i consiglieri – .

 

Resta da confermare il resto dell’importo, per cui però si dovrà attendere l’approvazione del Consuntivo e la riprogrammazione dei fondi europei non ancora completata. Con spirito di collaborazione abbiamo comunque fatto la nostra parte, non rallentando i lavori del Consiglio e proponendo emendamenti costruttivi che serviranno a coprire esigenze prima non ricomprese nel testo, ma che ci arrivano direttamente dal territorio, ad esempio per le zone rosse, per i balneatori, gli asili, borse di studio e affitti per studenti, b&b, tirocinanti della giustizia: una serie di misure che illustreremo nel dettaglio in una conferenza stampa. Va anche sottolineata l’esclusione da questa legge così importante del contributo di tutte le organizzazioni sociali, datoriali e sindacali che hanno espresso delle argomentazioni durissime a riconferma della natura di norma “calata dall’alto”, senza la dovuta e necessaria concertazione. Il nostro lavoro deriva dall’esigenza di rendere utile questo secondo intervento legislativo, i cui limiti qui accennati sono già noti anche alle strutture regionali, nonché a quei destinatari che purtroppo aspettano ancora le risorse della Cura Abruzzo 1, abruzzesi che il centrodestra ha illuso con la propaganda che siamo certi non mancherà di accompagnare anche questo testo”.

 

“Era partita decisamente con il piede sbagliato ma, grazie al lavoro del Movimento 5 stelle, la legge 118/2020 della Regione Abruzzo è stata sostanzialmente migliorata nella sua forma e nei contenuti. Infatti è solo grazie al nostro impegno nei lavori di commissione se oggi, nella seduta di Consiglio regionale, abbiamo potuto discutere una norma estesa a tutti i settori economici abruzzesi e svincolata dall’inaccettabile sistema Click Day. Siamo convinti, però, che la norma licenziata oggi dall’aula sia ancora ben lontana dal rappresentare la “cura” per l’economia abruzzese, come invece piace sostenere al centro destra ”. Lo affermano i Consiglieri regionali del M5S Sara Marcozzi, Pietro Smargiassi, Francesco Taglieri, Giorgio Fedele, Barbara Stella e Marco Cipolletti, che continuano “Nonostante i numerosi dubbi, maggiormente sulle coperture economiche, abbiamo lavorato con responsabilità per tentare di offrire all’Abruzzo la miglior legge possibile. Abbiamo ottenuto l’approvazione di alcuni emendamenti che andranno a incidere concretamente sulla quotidianità degli abruzzesi. Come l’aumento degli incentivi alla mobilità sostenibile, attraverso la realizzazione di piste ciclabili e sull’estensione per l’acquisto di mezzi ecologici anche nei comuni con meno di 50mila abitanti; un aiuto alle attrazioni turistiche e il tanto atteso sostegno agli studenti fuori sede per cui abbiamo aumentato l’indennizzo per l’affitto delle case non utilizzate a causa dell’emergenza. Abbiamo agito anche sul metodo di erogazione dei fondi pretendendo più trasparenza, perché è bene ricordare che stiamo parlando di soldi pubblici di tutti gli abruzzesi. Queste iniziative – concludono – hanno come unico scopo quello di sostenere il più possibile l’economia della nostra regione messa in ginocchio dall’emergenza Coronavirus. Abbiamo lavorato senza lasciare spazio alla propaganda e alle polemiche sterili e con grande senso di responsabilità verso i cittadini. La stessa responsabilità che, invece, non abbiamo visto da parte degli esponenti di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che ancora oggi hanno proseguito con attacchi pretestuosi verso il Governo nazionale. Inizino a mettere da parte la propaganda e pensino unicamente al bene degli abruzzesi”. Nel dettaglio le nostre proposte riguardano:

AUMENTO DEL SOSTEGNO PER GLI STUDENTI FUORI SEDE Aiuti agli studenti, al fine di sostenere le spese di locazione, dei fuori sede, residenti in Abruzzo alla data del 31 gennaio 2020, e regolarmente iscritti presso un istituto di istruzione superiore, eroga un contributo una tantum di 1000 euro, per il periodo di marzo, aprile e maggio 2020. Si darà priorità ai redditi più bassi, sulla scorta del certificato

ISEE. INCENTIVI ALLA MOBILITA’ SOSTENIBILE ANCHE PER I PICCOLI COMUNI Abbiamo proposto che la Regione sostenga l’acquisto di mezzi idonei alla mobilità sostenibile, come per esempio bici, e-bike o monopattini elettrici, attraverso un contributo che copra fino al 50% del costo sostenuto, con un massimo di 300 euro per ogni richiedente, anche per i cittadini residenti in comuni non capoluogo di provincia e con numero di abitanti inferiore a 50.000 e superiore a 10.000. Per questo contributo sono stati quantificati 300mila euro per l’anno 2020.

SVILUPPO TURISMO CICLOPEDONALE Per incrementare il turismo ciclopedonale di almeno il 25% abbiamo chiesto che la Regione realizzi percorsi cicloturistici di collegamento tra la “Via Verde – Costa dei trabocchi” e le zone interne, per circa 320 km, su 6 percorsi attualmente individuati e da tracciare all’interno della provincia di Chieti. Per gli interventi la Regione stanzia un contributo pari ad 200mila euro.

AIUTI ZONE ROSSE Riteniamo che gli aiuti siano da destinare prioritariamente ai richiedenti dei comuni definiti come Zona Rossa nel corso dell’emergenza Covid-19.

SPORT DILETTANTISTICO Abbiamo chiesto di considerare quale fattore di danno, quindi da ristorare, il costo dell’iscrizione che ogni società sportiva dilettantistica ha dovuto sostenere per partecipare ai campionati 2019/2020 bruscamente interrotti causa emergenza Covid.

SOSTEGNO PER MANUTENZIONE AREE DEL PATROMONIO CULTURALE Abbiamo proposto per le Associazioni, cooperative senza scopo di lucro, che hanno in concessione o in gestione siti, beni o aree appartenenti al patrimonio culturale, archeologico e speleologico della Regione Abruzzo, un contributo a fondo perduto di 2mila euro da destinarsi alla copertura dei costi per la gestione e la messa in sicurezza dei siti in concessione. Per questi contributi sono stati stanziati 40mila euro per l’anno 2020.

SOSTEGNO AI COMUNI PER SPESE EMERGENZA COVID Al fine di sostenere gli sforzi compiuti dai comuni nella gestione dell’emergenza epidemiologica, ovvero per contribuire alle maggiori spese sostenute dagli stessi per l’acquisto di beni e servizi e per lo straordinario del personale dipendente, abbiamo chiesto l’istituzione di un fondo di solidarietà, da erogare in base al numero degli abitanti correlati al numero dei contagi, con particolare attenzione ai comuni definiti “zona rossa”.

PIU’ TRASPARENZA NELL’UTILIZZO DEI FONDI Abbiamo chiesto che siano resi noti i requisiti necessari per la formazione della graduatoria degli idonei all’erogazione dei contributi, la ripartizione delle risorse e le modalità di rendicontazione e controllo. Grazie al M5S inoltre la Giunta per il tramite dei Dipartimenti competenti dovrà predisporre una relazione sull’attuazione delle misure straordinarie e di sostegno. La relazione dovrà essere presentata alla Commissione consiliare permanente, competente per materia e pubblicata sul portale istituzionale della Regione Abruzzo, con aggiornamenti con cadenza mensile. Sarà indispensabile che la relazione contenga i seguenti dati, suddivisi per Provincia e per singolo Comune: a) numero di domande presentate, domande ammesse, domande respinte, domande finanziate; b) Importi dei contributi già erogati e da erogare; c) Indicazione delle tempistiche minime, medie e massime per l’erogazione dei contributi.

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