Fondi alle Province per la viabilità: rimodulati i finanziamenti VIDEO

Cinquantasei milioni di euro per migliorare e mettere in sicurezza la viabilità provinciale in Abruzzo. Lo prevede la delibera n.565 approvata dalla Giunta regionale mercoledì.

 

Sono state rimodulate le risorse del Masterplan, spostando soldi da alcune voci, come le piste ciclabili, per destinarli alle strade delle quattro Province.

 

 

I contenuti della delibera e i futuri interventi sono stati illustrati stamani a Pescara, in conferenza stampa, dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. Presenti, tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza della Giunta con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, l’assessore alla Programmazione economica, Silvio Paolucci, e i presidenti delle Province di Chieti e L’Aquila, Mario Pupillo e Angelo Caruso.

 

 

Dei 56 milioni di euro, 16 andranno alla provincia di Chieti (9 milioni area del Vastese, 4 milioni area del Sangro, 3 milioni per l’area Chietino-Ortonese; economie derivanti dagli interventi saranno destinate al Vastese), 15 milioni al territorio della Provincia di Teramo (7,5 milioni all’area della Val Fino e 7,5 milioni all’area delle Colline teramane), 14 milioni alla provincia di Pescara (7 milioni area Vestina, 3,5 area delle colline casauriensi per intero e 3,5 milioni per l’area montana), 11 milioni alla provincia dell’Aquila (4 milioni area Peligna-Sulmontina, 4 milioni area Marsicana, 2 milioni area aquilana, un milione area Castel di Sangro).

 

 

D’Alfonso tra oggi e domani comunicherà ai presidenti di Provincia che la delibera è stata adottata e, a quel punto, “l’arrivo della documentazione rende loro procedimentalizzabili gli appalti”, con i conseguenti tempi tecnici. Le risorse sono state suddivise tra le quattro Province in base alla quantificazione dei danni riportati nel dossier della Protezione Civile nazionale. I quattro enti saranno i soggetti attuatori degli interventi, che dovranno essere concertati sulla base delle effettive esigenze rilevate in termini di impraticabilità, dissesto, sicurezza e importanza dell’asse viario.

 

 

Il presidente di Regione ha sottolineato che “questi fondi non serviranno a fare nuove strade, ma per sistemare e mettere in sicurezza le strade che ci sono”, perché “abbiamo un sistema viario che sembra concepito per far vincere i ricorrenti contro le case assicurative”. Il governatore ha anche spiegato che si sta lavorando per ingrandire la rete stradale statale della provincia dell’Aquila, con l’inclusione della strada che porta a Scanno; stesso lavoro si farà sulla Fossacesia-Lanciano, nel Chietino, e sulla strada che da Silvi porta ad Atri, nel Teramano.

 

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