Nasce Abruzzo Sviluppo Spa. Chiodi annuncia: Tagli al Consiglio d’Amministrazione

chiodi_abruzzo_sviluppoDal processo di incorporazione e fusione tra Abruzzo Sviluppo e Sviluppo Italia Spa, cominciato con l’acquisizione del pacchetto azionario di controllo da Invitalia e terminata ieri, con la cessione della quota detenuta da Regione Abruzzo, nasce Abruzzo Sviluppo Spa.

Una vera Agenzia regionale, la cui attività sarà disciplinata nella legge regionale per lo Sviluppo e la promozione del sistema produttivo regionale, prossima all’esame del Consiglio regionale. Oggi pomeriggio, intanto, in occasione del rinnovo delle cariche societarie, si è proceduto all’eliminazione di funzioni e ruoli doppi nel Cda, delineando un vertice operativo che vedrà la riconferma dei consiglieri di amministrazione, Leandro Verzulli e Carmelo Occhiuto e la nomina di Mario Pastore, attuale direttore generale della Direzione Sviluppo economico, alla presidenza della Spa.

Il direttore generale sarà Nello Rapini, ex presidente di Abruzzo sviluppo. Anche in questo, risultano accorpate le funzioni di amministratore unico.

In Abruzzo sviluppo transitano il personale qualificato (trenta unità), tre incubatori d’impresa (Avezzano, Mosciano Sant’Angelo e Sulmona) e 15mila mq coperti.

Il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, accompagnato dal suo vice, Alfredo Castiglione, ha spiegato la fondazione di Abruzzo sviluppo Spa come “un processo professionale che non fa confusione tra ruoli e si pone obiettivi precisi: coadiuvare la Regione nella programmazione delle politiche industriali, concretizzare le decisioni, accelerare la spesa dei fondi comunitari”.

“E’ chiaro a tutti” ha aggiunto “che oltre a risanare, la Regione si attrezza con modelli di governance adeguati ai tempi, questo vuole dire offrire alla società servizi migliori a costi contenuti”.

Non è mancato un riferimento allo spirito delle nomine: ottica del risparmio, efficienza nei rapporti interistituzionali, rapidità di decisioni, e puntuale controllo e monitoraggio delle attività societarie. “Tutto fuorché scelta politica, sono contro i carrozzoni”, ha specificato. “Abbiamo scelto invece un tecnico che pulisse il campo da confusioni di ruoli”. Sul direttore generale, ha aggiunto che “non abbiamo cercato la sistemazione per il futuro, ma un contratto di consulenza a tempo determinato, legato alla durata del Cda come si usa in tutti i sistemi maturi”.

Ed ha poi evidenziato la solidità finanziaria dell’Agenzia: “Le perdite societarie non sono un fatto ineludibile, dimostriamo che ce ne sono di sane come Abruzzo sviluppo, con un bilancio in positivo ormai consolidato”.

Il vicepresidente Castiglione si è detto soddisfatto per la nascita di una vera Agenzia per le politiche industriali, “in una fase di grandi cambiamenti che investono tutta la politica regionale del settore in modo radicale. Siamo anche soddisfatti per aver raggiunto un risultato così ambizioso razionalizzando i costi e consegnando al mondo produttivo un punto di riferimento, che si basa sui presupposti di vera efficienza e efficacia”.

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