Abruzzo, Franco Pescara confermato segretario della FAI CISL

Pescara. Il Congresso della Federazione agricola, alimentare ambientale industriale dell’ Abruzzo e del Molise ha confermato Segretario Generale Franco Pescara, votato dalla maggioranza dei componenti del consiglio generale interregionale.

A completare la segreteria ci saranno Feliciantonio Maurizi, Segretario Generale Aggiunto, Raffaele De Simone e Farida Moulazem, quali componenti di segreteria.

All’assemblea, che rappresenta un’importante occasione di dibattito e confronto con i delegati, ha partecipato il Segretario Generale Usi Cisl, Maurizio Spina, invece, le conclusioni dei lavori della giornata sono state affidate al Segretario Generale della Fai nazionale, Luigi Sbarra.

Nella relazione introduttiva, il neo segretario della Fai AbruzzoMolise ha ribadito la necessità di rimette al centro le persone nel lavoro.”Il lavoro non si promuove senza la persona e la persona, si realizza e si completa nel suo lavoro”.

“Di fronte ad una crisi e una recessione senza precedenti, dobbiamo interrogarci modelli di sviluppo di cui abbiamo bisogno per garantire alle famiglie, ma soprattutto ai giovani, una ripresa economica solida e certa, – ha continuato Pescara-. E’ qui che il sindacato deve essere il protagonista del cambiamento per continuare a tutelare i lavoratori attraverso strumenti come la contrattazione collettiva”.

Nei vari interventi che si sono susseguiti, si è segnalata nei vari territori una ripresa, ma fragile e un tasso di sviluppo ridotto a causa di un rallentamento del trend di crescita della produttività. Per la FAI la variabile che determina una crescita di lungo periodo è la produttività che deve esse stabile nella contrattazione di 2 livello. Una contrattazione che guardi anche alla competitività e ai risultati.”

“L’industria alimentare è il fiore all’occhiello delle due economie regionali, – ha evidenziato Franco Pescara. Il Pastificio De Cecco, con 2 stabilimenti e una vitale sede economico/finanziaria, rappresenta una colonna portante del valore aggiunto dell’economia abruzzese.

Nella provincia teramana ci sono importanti investimenti come l’azienda Amadori, la Salpa ex Rolli, la Richetti e la Gelco (gruppo Perfetti). La Guizza (gruppo S. Benedetto) a Popoli da lavoro a 171 dipendenti. La Coca Cola nella provincia di L’Aquila, con il suo stabilimento di Oricola, è il principale produttore e distributore delle bevande a marchio “Rosso Coca-Cola’ sul territorio nazionale”.

Alle eccellenze territoriali si aggiunge, purtroppo, un elenco di vertenze aperte come quella del Pastificio Delverde, che dopo la grave crisi di un decina di anni fa non è più riuscita a decollare. I lavoratori della Santa Croce acque minerali di Canistro stanno vivendo un’odissea senza fine. È stata avviata la procedura di mobilità per cessazione dell’attività dell’impresa l’AltraCarne a Castiglione Messer Raimondo in provincia di Teramo. Lo Zuccherificio del Molise è in procedura di mobilità e la situazione si presenta complicata.

“I risultati non mancano, soprattutto nella gestione di alcune crisi aziendali, dove, come Fai, abbiamo contribuito ad una ripresa di due aziende abruzzesi: la ex Campari di Sulmona e l’ex Molino Alimonti di Ortona. La Gam di Bojano, dopo anni bui vissuti con il susseguirsi di ammortizzatori sociali, intravede un piccolo spiraglio di speranza con la volontà espressa dell’Amadori di voler investire in Molise.

Il Segretario Nazionale della FAI, Sbarra, nel congratularsi con Franco Pescara per la sua rielezione ha augurato un buon lavoro ad una squadra competente e motivata che saprà raccogliere le sfide della Federazione in entrambe le regioni. “La Fai nei territori ha sempre gestito, e continuerà a farlo, in modo scrupoloso ed efficiente le vertenze per rafforzare i diritti e le tutele dei lavoratori, senza tralasciare il rapporto con gli interlocutori istituzionali e sociali, al fine di consolidare le leve contrattuali in ogni singola aziende”.

“Da anni la Fai si conferma la prima sigla sindacale nella maggior parte delle aziende in Abruzzo e in Molise, sia in termini di iscritti che di rappresentanze sindacali”.

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