Renzi in Abruzzo, non si arrestano le polemiche

L’Aquila. “Un’ occasione persa per il mondo produttivo ed economico regionale aver ignorato, da parte degli Organizzatori regionali, la rappresentanza dei corpi intermedi, come Confindustria, rappresentativi della grande realtà  economica regionale che quotidianamente compete sui mercati internazionali”.

Lo afferma Agostino Ballone, presidente di Confindustria Abruzzo, sulla visita in regione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.

“Importante e significativa per il sistema economico regionale la visita del premier ai Laboratori del Gran Sasso e alla WTS di Chieti. Grave – rimarca Ballone – da parte della Regione, non aver invitato Confindustria e i suoi vertici regionali e locali che sono stati inspiegabilmente ignorati”. Agostino Ballone, esprimendosi cosi’ sulla recente visita del Presidente del Consiglio in Abruzzo, ha evidenziato come l’importante incontro istituzionale avesse un taglio spiccatamente di interesse economico e imprenditoriale, avendo al centro dell’interesse temi come quelli legati al Jobs act e alla ricerca.

“Confindustria, infatti, ha sempre posto le questioni connesse a tali tematiche -ricerca e occupazione- come assolutamente prioritarie e al centro della sua azione e della sua attivita’: con particolare riferimento alla riforma del ‘Jobs act’, peraltro, ha fortemente contribuito alla sua costruzione e attuazione. Nei fatti – rileva Ballone – il sistema delle Imprese associate a Confindustria, che a monte aveva sollecitato e poi contribuito alla stesura del provvedimento, ha poi in effetti fatto larghissimo uso di tale strumento che tanto sta favorendo nel nostro sistema economico nuove assunzioni e le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro.

Il sistema associativo di Confindustria conta innumerevoli e importanti realta’ industriali, localizzate in tutto il territorio regionale, che quotidianamente fanno innovazione e sviluppo, anche in chiave occupazionale: sicuramente un peccato e una occasione persa, quindi, per il mondo produttivo abruzzese il fatto che da parte degli Organizzatori regionali si sia ignorata questa grande realtà e la sua Associazione di categoria di rappresentanza istituzionale”.

La replica di Balducci: ‘Polemica che non ha ragione di essere’

“La polemica del Presidente di Confindustria Abruzzo Agostino Ballone non ha ragione di essere, perché non c’è stata alcuna volontà di escludere le organizzazioni di rappresentanza dell’impresa dalla visita del Presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, il quale ha voluto rendere omaggio per sua scelta a due eccellenze dell’Abruzzo”.

Ha dichiarato il vicecapogruppo del PD in Consiglio Regionale Alberto Balducci.

“Un’eccellenza rappresentata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso, non solo nazionale ma mondiale, che partecipa a ricerche che hanno prodotto risultati di rilevanza epocale ha aggiunto Balducci – dove il Premier ha assunto, in questa occasione, l’impegno a sostenere la ricerca dell’Istituto con un finanziamento di 60 milioni di euro, una notizia positiva per il Paese e che inorgoglisce l’Abruzzo. E l’eccellenza è rappresentata anche da un’impresa quale la Walter Tosto Serbatoi, che produce il 99% del suo fatturato per l’export, un dato che non ha pari in Italia e che fa di tale azienda un caso internazionale”.

E’ evidente che il Presidente del Consiglio dei Ministri, nel celebrare qui in Abruzzo i suoi primi due anni di governo, ha voluto visitare due luoghi simbo che rappresentassero un segnale e un messaggio di fiducia per tutti gli italiani. “Nel caso della visita alla azienda Walter Tosto, il desiderio del capo di governo era incontrare le lavoratrici e i lavoratori e in particolare coloro che sono stati assunti con contratti a tempo indeterminato, grazie al Jobs Act – ha precisato Balducci – mentre è stata incontrata successivamente una delegazione di operai di un’azienda in crisi, la Thales, su cui anche in questo caso il Presidente Renzi ha assunto impegni concreti di attenzione.

Successivamente, il Presidente del Consiglio dei Ministri è ripartito, avendo impegni istituzionali e di lavoro nella capitale. Nessuna organizzazione di rappresentanza né sindacale né imprenditoriale regionale è stata incontrata nel corso della visita, e del resto i vertici nazionali delle associazioni sindacali e d’impresa sono costantemente ascoltati su questioni di primaria importanza da Palazzo Chigi, così come la Regione Abruzzo ha fatto in Abruzzo per il Masterplan e farà a breve per l’allegato sulle politiche per lo sviluppo ed il lavoro”.

“L’attenzione del premier Renzi verso la nostra regione non è episodica – ha concluso Balducci – e va aldilà delle sue occasioni di visita che comunque si ripresenteranno presto, e alle quali sarà nostra premura invitare anche il Presidente Ballone”.

Fabrizio Di Stefano: ‘Condivido la critica di Ballone’

“Avevamo detto che la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in Abruzzo è stata solo una passerella per ricambiare una di quelle cortesie, strappate da Luciano D’Alfonso, come la ritirata di quest’ultimo, solo per ingraziarsi le simpatie del Premier, da quello che su indicazione delle regioni era il referendum sulle trivellazioni petrolifere a mare.

Avevamo dichiarato che il nostro territorio, da questa visita di cortesia, non ne avrebbe tratto nulla di utile, in termini di profitto.
Ebbene oggi troviamo tutto confermato nelle schiette dichiarazioni di Confindustria che, giustamente, muove delle perplessità su come sia stato possibile che la Regione non l’abbia coinvolta nell’evento se quest’ultimo, per come è stato presentato, doveva avere dei tratti di interesse economico e imprenditoriale.

Non possiamo che essere d’accordo con la voce chiara del presidente regionale dell’associazione degli imprenditori, Agostino Ballone, quando parla di “occasione persa”, di quello che si poteva fare e invece non è stato fatto.

Rimane ancora una volta, naturalmente, il rammarico di vedere come l’operato Renzi-D’Alfonso, sulla pelle degli abruzzesi, equivalga a una triste sagra dell’effimero”, sono le parole dell’onorevole Fabrizio Di Stefano in merito alle critiche mosse dal Presidente di Confindustria,Ballone.

 

 

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