Black out Abruzzo, ministro Guidi risponderà in diretta tv ad interrogazione Sottanelli

Roma. “La mancanza di energia elettrica che si è verificata in Abruzzo a seguito del maltempo del 4, 5 e 6 marzo è stato un evento senza precedenti per la vastità del territorio interessato e per il numero di utenze coinvolte, le interruzioni e i guasti hanno messo in luce le inadeguatezze della nostra rete infrastrutturale e hanno causato notevoli disagi a cittadini, imprese ed enti pubblici:

gli abruzzesi hanno il diritto di sapere se gli investimenti e la manutenzione effettuati sulla rete negli ultimi anni siano stati adeguati alle esigenze del nostro territorio e, soprattutto, quali investimenti si intenda mettere in campo per il futuro, sia in termini strutturali e che di risorse umane, per un adeguamento e potenziamento della nostra rete anche alla luce di quanto accaduto”.

È questo il quesito al centro dell’interrogazione che domani Giulio Sottanelli, deputato di Scelta Civica, rivolgerà al Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi durante il question time alla Camera delle ore 15.

Il Ministro risponderà in diretta televisiva all’interrogazione: la seduta del question time sarà infatti trasmessa sulle reti Rai (RaiDue/RaiTre) e in streaming sulla webtv della Camera dei deputati (http://webtv.camera.it/home).

“La mancanza di energia elettrica ha coinvolto 110 Comuni della nostra Regione, tantissime famiglie sono rimaste senza luce per giorni, addirittura alcune fino all’11 marzo” continua Sottanelli “oltre a capire se l’emergenza è stata gestita in modo corretto, la mia interrogazione vuole fare chiarezza su quanto è stato investito sul nostro territorio per garantire l’efficienza della rete e del servizio negli ultimi anni e su quanto si investirà, è essenziale che le imprese di distribuzione e gestione dell’energia elettrica che tanto prendono in termini di risorse finanziarie e naturali restituiscano agli abruzzesi quanto dovuto in termini di efficienza del servizio, investimenti strutturali e sul personale”.

BLACK OUT ABRUZZO, D’ALFONSO SCRIVE ALL’AUTORITA’ PER ADEGUARE RIMBORSI A EFFETTIVA SOSPENSIONE

E’ necessario adeguare i rimborsi erogati dal gestore del servizio elettrico ai cittadini in proporzione all’effettiva sospensione dell’erogazione di energia elettrica in occasione degli ultimi eventi atmosferici. E’ quanto chiede il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, in una lettera inviata al presidente dell’Autorità per l’energia elettrica, Guido Pier Paolo Bortoni, in occasione dei disservizi che hanno interessato un numero rilevante di utenti abruzzesi, rimasti senza energia elettrica per diversi giorni.
La lettera del presidente D’Alfonso si è resa necessaria alla luce di alcune delibere della stessa Autorità che “sembrerebbero non fornire adeguato ristoro in caso di distacchi cosi’ prolungati come quelli che si sono verificati nell’evento descritto, prevedendo un tetto massimo di rimborso, distinto per fasce a seconda dell’uso e della potenza impiegata, che appare, nel caso di specie, assolutamente inadeguato”. In questo senso, il gestore del servizio potrebbe prevedere il rimborso automatico in favore di quegli utenti che hanno avuto l’interruzione di energia elettrica per un tempo prestabilito, senza per questo verificare e valutare la gravità dell’emergenza che si è verificata su tutto il territorio regionale. “Più nello specifico – scrive D’Alfonso – l’interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica ha avuto proporzioni gigantesche, con diffuse disalimentazioni di migliaia di utenze protrattesi, in alcuni casi, per più di sei giorni. Basti pensare, in proposito, che secondo i dati forniti da Enel, sono rimasti privi di energia elettrica 19 Comuni in Provincia di Teramo con 51.000 clienti interrotti; 29 Comuni in Provincia di Pescara con 45.000 clienti interrotti; 31 Comuni in Provincia di Chieti con 41.000 clienti interrotti; 6 Comuni in Provincia di L’Aquila con 22.000 clienti interrotti”. Da qui la richiesta del presidente D’Alfonso che “Alla luce delle criticità evidenziate”, chiede che “codesta Autorità voglia intervenire in materia al fine di adeguare il più possibile la misura e l’entità dei rimborsi all’effettiva gravita’ degli eventi descritti nonché ad attivare un opportuno canale di comunicazione con lo scrivente al fine di poter fornire le necessarie rassicurazioni ai cittadini abruzzesi colpiti da questa calamita’”.

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