La Supermedia dei sondaggi politici realizzata da YouTrend per Agi di febbraio racconta di un netto calo di due importanti partiti politici, ma anche di un balzo sorprendente di un altro
Manca ancora qualche mese alle importantissime elezioni europee di inizio giugno ma è già tempo di fare qualche bilancio. Sia per i partiti che stanno al governo, quindi Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati, sia per quelli che stanno all’opposizione, divisi (e anche no in alcuni casi) anche per quanto riguarda la protesta degli agricoltori.
Secondo quanto rivelato dall’ultima Supermedia di YouTrend per Agi, che si occupa di fare la media dei sondaggi politici delle ultime due settimane, la compagine della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ceduto qualche decimo, precisamente lo 0,2%, a febbraio. Per carità, niente di preoccupante considerato che viaggia ancora sul 28,5% dei potenziali consensi, ma abbastanza per certificare che la luna di miele con gli italiani è finita.
Non solo, però, perché se si confrontano i dati con il Partito democratico di Elly Schlein, ovvero il primo schieramento dell’opposizione. Rispetto al 25 gennaio i dem hanno recuperato lo 0,1% in generale, portandosi quindi al 19,6%, ma anche lo 0,3% su Fratelli d’Italia e addirittura lo 0,6% sul MoVimento 5 stelle di Giuseppe Conte. Ecco, di fatto il partito dell’ex premier ha perso lo 0,5% in sole due settimane, attestandosi, ora, al 16% tondo.
Sondaggi politici, Conte e Meloni perdono consensi e Calenda li conquista
Andando oltre la top tre, Matteo Salvini e il suo Carroccio risultano essere l’unico schieramento – assieme a quello di Maurizio Lupi all’1% -, che è rimasto uguale a com’era (per lo meno secondo i sondaggi), ovvero a un 8,6% che garantirebbe di tornare in Europa (ma non a fare la parte del leone). Con un 0,3% in più, poi, Forza Italia, le cui redini sono ora in mano ad Antonio Tajani, è l’unico partito della maggioranza a crescere per davvero, portandosi al 7,3% dei potenziali consensi.
Meglio dei forzisti, però, ha fatto Carlo Calenda con la sua Azione. L’ex ministro dello Sviluppo economico, secondo la Supermedia, sarebbe a un passo dalla soglia di sbarramento per il Parlamento di Strasburgo grazie a una crescita dello 0,4% che lo proietta al 3,9%, stessa percentuale dell’Alleanza Verdi e Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni che, dal canto loro, hanno visto i consensi crescere dello 0,1% dal 25 di gennaio.
Chi, invece, si allontana è Italia Viva di Matteo Renzi, sotto dello 0,2% rispetto a due settimane fa e quindi al 2,9% che, di fatto, non consentirebbe all’ex sindaco di Firenze neanche di tornare nel Parlamento italiano. Medesima sorte di +Europa di Riccardo Magi che, pure, è cresciuta dello 0,3% ed è data ora dai sondaggi al 2,3%.
Per quanto riguarda, poi, chi è rimasto fin da settembre del 2022 fuori dai palazzi del potere Italexit perde lo 0,1% ed è fotografato all’1,6%, Unione popolare lo 0,2 ed è all’1,2%.