Una raccolta firme per sostenere la proposta di legge di Fratelli d’Italia per rendere l’utero in affitto reato universale.
E’ quella lanciata anche in provincia di Teramo con un doppio appuntamento per sabato 10 giugno: dalle ore 09.00 alle ore 13:00 saremo a Teramo in Corso San Giorgio davanti Bar Grande Italia e nel pomeriggio a Roseto degli Abruzzi dalle ore 16:30 alle 20:00 davanti al Lido Celommi.
“La sottoscrizione, per la quale si può firmare anche online all’indirizzo www.nouteroinaffitto.it;, nasce sull’onda della proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia per rendere il ricorso alla maternità surrogata reato universale e quindi perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero”, ricorda la Presidente Provinciale Fratelli d’Italia Marilena Rossi.
“Il testo base della proposta è già stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera e passerà adesso al vaglio nelle aule di Camera e Senato. Fratelli d’Italia lavora da tempo per mettere un freno alla pratica aberrante della maternità surrogata, la forma di schiavitù del terzo millennio che umilia il corpo delle donne e trasforma i bambini in una merce: la proposta di legge, presentata nel 2018, finora era rimasta chiusa nei cassetti. Con la maggioranza scaturita nella vittoria alle elezioni politiche finalmente ha preso il via la sua discussione: una battaglia di civiltà che invitiamo i tutti i cittadini a sostenere, a prescindere dall’orientamento politico”.
Una raccolta firme sul tema dell’utero in affitto. Sabato 10 Giugno, dalle 16.30 alle 20.00, Fratelli d’Italia sarà presente sul Lungomare Centrale (altezza Lido Celommi) con un banchetto finalizzato a raccogliere le adesioni per sostenere la proposta di legge per rendere l’utero in affitto reato universale, perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero.
“Chi si dichiara a favore dell’utero in affitto, non fa altro che sfruttare le donne maggiormente vulnerabili, costrette ad abbandonare il loro bambino per soldi, non avendo nemmeno a cuore l’interesse dei neonati, strappati alle loro madri naturali, senza che venga chiesto loro il consenso”, dichiara Umberto Valentini coordinatore del circolo di FDI Roseto. “Al nostro banchetto oltre ai militanti del circolo saranno presenti anche dirigenti provinciali del partito”, conclude Valentini.