Interrogazione del consigliere comunale di Teramo, Ivan Verzilli, sulla disponibilità del Comune all’accoglienza dei profughi ucraini.
“Chiedo se il Comune abbia formalizzato la disponibilità ad ampliare la rete di accoglienza SAI già attiva, ovvero a sottoscrivere accordi di collaborazione e se il Comune di Teramo abbia proceduto, in maniera diretta o indiretta, al censimento e alla ricognizione degli alloggi/posti letto disponibili per l’accoglienza e, in caso affermativo, di quanti alloggi/posti letto disponga effettivamente (e, fra questi, quanti siano specificatamente destinati a minori stranieri non accompagnati)”.
E ancora: “Se, in caso di concreta disponibilità di alloggi/posti letto, il Comune di Teramo abbia contezza della concreta allocazione di ciascun alloggio/posto letto; se l’Amministrazione comunale abbia contezza del numero dei profughi già arrivati e di quanti sia possibile stimarne l’arrivo; se il Comune sia in grado di stimare con precisione il numero delle persone che è possibile ospitare; se, in particolare, l’Amministrazione comunale abbia già proceduto ad autonome assegnazioni e – in tal caso – sulla scorta di quali criteri e procedure; se, infine, il Comune abbia già strutturato forme di coordinamento delle diverse iniziative di solidarietà spontaneamente sorte sui rispettivi territori, anche pianificando le necessarie azioni da un punto di vista di rafforzamento degli uffici deputati all’erogazione dei servizi sociali in favore dei rifugiati, i quali purtroppo sono spesso bambini piccoli o piccolissimi in età scolare”.