Nico Carusi, vice-coordinatore provinciale della Lega e consigliere comunale lascia il carroccio. E lo fa spiegando con una nota al vetriolo le ragioni di una scelta, anche sofferta, alla luce del fatto di aver dato forma al partito a livello locale, con la rappresentanza in consiglio comunale. Insomma, quello che ero stato definito, nel recente passato, il comune roccaforte per numero di tessere, e la nascita di un gruppo, ora perde pezzi importanti.
“Oggi la Lega a Teramo e Provincia non rappresenta più né me né il gruppo cui faccio capo, troppo autoreferenziale, lontana dai militanti e insensibile alle esigenze della gente”, sottolinea Nico Carusi. La mancanza di lucidità e di un’identità politica del coordinatore provinciale Jwan Costantini, che a seconda delle proprie esigenze personali, costruisce alleanze di comodo, come accaduto alle elezioni del Presidente della Provincia, hanno contribuito da una parte ad una rovinosa discesa del partito e dall’altra, alla perdita di credibilità politica nei confronti degli elettori e della stessa coalizione di centro destra. Infinita gratitudine ai militanti che mi hanno accompagnato in un percorso di crescita sotto il profilo umano e civico”.
Oltre a Carusi, con effetto immediato, hanno rassegnato le dimissioni Franco Cartone, consigliere comunale e coordinatore locale dal partito, Domenico Cargini, Federica D’Antonio e Mattia Sardini.
L’uscita di scena coincide con la nomina a vice-coordinatore regionale della Lega di Antonio Zennaro, al quale i consiglieri comunali Carusi e Cartone, in maniera ironica, augurano un grosso in bocca al lupo.