E riteniamo che l’evento debba essere effettuato anche quest’anno, per tradizione, per le categorie e per il mobimento turistico. E mettersi di traverso va inquadrato come un danno di immagine da evitare”.
Dopo la presa di posizione adottata nei giorni scorsi (chiedere la convocazione d’urgenza per analizzare i criteri con i quali era stata assegnata la sagra ad un’associazione), il gruppo della Lega (rappresentato in consiglio da Nico Carusi) porge una sorta di calumet della pace.
“I pescatori attraverso una delegazione, si sono messi a disposizione dell’associazione”, si legge in una nota. “Collaborare con un unico obiettivo, quello di far tornare a splendere la sagra della vongola per la qualità e per il valore degli intrattenimenti. Tuttavia, in nome della trasparenza e per il rispetto delle regole che ci preme tutelare prima di ogni cosa, rimarchiamo un concetto indiscutibile, la programmazione degli eventi estivi e la scelta delle associazioni, deve essere fatta attraverso gli uffici ed i sistemi preposti. La marineria tortoretana, da quasi mezzo secolo, organizza senza scopi di lucro, e con la sola finalità promozionale del prodotto, una delle manifestazioni più suggestive e caratteristiche del nostro paese. Garantire a questa categoria la prosecuzione naturale della sagra, a nostro avviso, significa innanzitutto premiare una categoria, e permetterebbe cosa da non trascurare, alle future generazioni di pescatori, di proseguire la tradizione dei propri padri”.