Tortoreto. Focus sulle rotatorie della Statale 16 realizzate dall’Anas. Il capogruppo di minoranza (Tortoreto Più) Libera D’Amelio resta in attesa delle delucidazioni sulle due nuove rotonde (Carducci e Da Vinci), che tardano ad arrivare.
“Considerando che l’apertura di questi cantieri è avvenuta con una certa solerzia prima della tornata elettorale dello scorso giugno”, sottolinea la D’Amelio, “non si comprende come ad oggi non vi siano notizie documentali certe riguardo la loro esistenza”.
Il consigliere D’Amelio lo scorso 26 giugno, chiedeva conto di un serie di questioni, quali l’esistenza della convenzione tra l’ANAS e il Comune di Tortoreto, il progetto di realizzazione dell’opera, il parere della Sovraintendenza al taglio degli arbusti, qualunque tipo di carteggio intercorso fra i due enti e qualsiasi documento attestasse la progettualità esistente dietro la realizzazione delle rotatorie. Richiesta ribadita con un’interpellanza nella seduta consiliare del 22 settembre settembre ma l’assessore delegato e vicesindaco si è “rifugiato in un lapidario non c’è nulla, ossia agli atti del Comune non esiste alcun tipo di carteggio che documenti quanto richiesto”.
Pari sorte è toccato all’interrogativo sulla ditta che ha eseguito i lavori.
“Questo fatto ha dell’incredibile quanto dell’inammissibile infatti, qualora fosse vero tutto ciò significherebbe che si stanno realizzando delle opere pubbliche sul territorio di Tortoreto “all’insaputa” dell’amministrazione comunale stessa, sulla Strada Statale 16, la più importante arteria che attraversa il nostro comune.
Dunque, queste nuove rotatorie sono figlie di nessuno e soprattutto formalmente non parrebbe esistere negli archivi del Comune di Tortoreto nulla di quanto richiesto dal capogruppo D’Amelio.
Medesima richiesta è stata protocollata all’ANAS in data 1 ottobre e da oltre un mese il silenzio regna sovrano anche su questo fronte.
Il capogruppo D’Amelio sottolinea: “Noi vogliamo che siano realizzate opere pubbliche sul nostro territorio che corrispondano alle esigenze dei tortoretani, e però tali opere devono essere realizzate in ossequio alle norme, alle procedure e al buonsenso. Appare quanto meno singolare che per realizzare la rotatoria via Vascello l’amministrazione comunale abbia in modo solerte inteso confrontarsi con l’ANAS e invece queste due restino figlie di nessuno”.