Teramo, la risposta della Ruzzo Reti: “Equità ripristinata, solo il 2,5% di bollette superiori al normale”

Al non placarsi delle polemiche di fronte ai maxi conguagli della Ruzzo Reti, la governance dell’azienda acquedottistica ha inviato una nota in cui replica alle sollecitazioni di politica e cittadini.
“3.800 bollette su 156 mila utenze (circa il 2,5% del totale) sono arrivate con cifre più alte del consueto, ossia con importi superiori a 500 euro – si legge – Questo dipende dal fatto che nella bolletta del quarto trimestre 2020, sono inclusi il conguaglio e l’acconto. Il conguaglio equivale al consumo reale registrato dal contatore mentre l’acconto corrisponde al consumo stimato non incluso nell’ultima lettura o autolettura. Il Ruzzo lo definisce ripristino dell’equità perchè fa cessare l’ingiustizia dei tanti che pagano a fronte di alcuni che, per motivi tecnici, non erano in condizione di farlo. Vedremo di seguito che ci sono le condizioni per andare incontro alle esigenze personali di ogni cittadino.
4.300 cittadini, ossia circa il 2,7% del totale, intanto, hanno ricevuto un ristoro dalla Ruzzo Reti perchè a credito con la società. Il resto della popolazione (parliamo di circa 149 mila utenze) ha ricevuto la bolletta dell’acqua con importi in linea con quelli delle fatture precedenti”.
E ancora: “A tal proposito, ricordiamo che la bolletta del Ruzzo comprende gli importi per il servizio idrico integrato: acquedotto, depurazione e fognatura. Nonostante gli aumenti tariffari imposti dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) la provincia di Teramo resta un esempio virtuoso per gli acquedotti abruzzesi collocandosi agli ultimi posti per il costo della bolletta dell’acqua”.
“La Ruzzo Reti, da diverso tempo – si legge sempre nella nota – offre ai cittadini la possibilità di richiedere un piano di rateizzazione personalizzato e di saldare la bolletta nei tempi e nelle modalità a loro più convenienti. E’ già successo che alcuni cittadini saldassero la bolletta dell’acqua anche in cinquanta rate e oltre. Proprio per agevolare e supportare la popolazione, nei giorni scorsi, l’azienda ha potenziato sia il personale agli sportelli, anche quelli periferici, sia il numero degli operatori del call center che risponde al numero verde gratuito 800.064.644 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17. Ma non solo: per rateizzare la bolletta dell’acqua è possibile inviare una mail a ufficio.morosita@ruzzo.it oppure contattare i canali social della Ruzzo Reti. La rateizzazione della bolletta non è l’unico modo con cui la società acquedottistica teramana va incontro alle esigenze dei cittadini: tutti coloro che, anche a causa della pandemia, si trovano in condizioni di difficoltà economica, presentando l’Isee, possono richiedere il Bonus Sociale Idrico, ossia uno sconto sulla bolletta. Senza dimenticare che la Ruzzo Reti è stata l’unica azienda in Abruzzo, anticipando il Dpcm del 24 ottobre 2020 e senza alcuna indicazione da parte dell’Arera o da altre organizzazioni o Istituzioni, a disporre la proroga immediata dei termini di pagamento delle bollette dell’acqua di tutte le attività commerciali chiuse a causa della pandemia. Per il 2020 l’Arera ha stabilito l’obbligo di effettuare almeno un tentativo di lettura del contatore a prescindere dai relativi consumi medi annui. La Ruzzo Reti, premessa l’impossibilità di accesso a migliaia di contatori e nonostante la difficoltà relativa all’emergenza sanitaria, ha continuato ad assolvere all’obbligo delle letture, ad essere costantemente impegnata nel rispetto degli standard di qualità contrattuale e nell’introduzione di standard migliorativi come nel caso delle rateizzazioni. Inoltre, è in corso il primo lotto di una gara per l’acquisizione di circa 20.000 contatori intelligenti che verranno installati su una porzione omogenea del territorio provinciale e consentiranno la lettura, da parte dell’Azienda, da remoto e in tempo reale”.
Infine una dichiarazione della governance: “I pochi sindaci che non hanno rapporti con la Ruzzo Reti e che, di conseguenza, non conoscono le deroghe specifiche che la società acquedottistica ha ottenuto, hanno dato informazioni distorte sostenendo che il Ruzzo avrebbe mancato nelle letture dei contatori quando non è così. Nemmeno in questa circostanza, prima di scagliarsi contro la Ruzzo Reti, hanno chiesto informazioni e di conseguenza trascinano la popolazione in uno stato di confusione e insoddisfazione. Fortunatamente la maggioranza dei sindaci e di conseguenza la maggioranza della popolazione, ha con la Ruzzo Reti un rapporto di chiarezza e di conseguenza di serenità”.
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