La crisi di governo sta innalzando il livello di preoccupazione dei Comuni del Cratere che attendono da tempo misure per avviare quella ricostruzione di cui molti si sono riempiti la bocca ma che allo stato dei fatti ancora non decolla.
A Teramo il sindaco Gianguido D’Alberto non nasconde le perplessità su quanto sta accadendo in questi giorni a Roma. La questione legata al decreto sblocca-cantieri ad oggi, nei fatti, non c’è.
E il primo cittadino teramano sa contro chi puntare il dito. La situazione di stallo dunque persiste. E desta una certa meraviglia anche il fatto che ci sia da parte del governo centrale una maggiore preoccupazione nei confronti delle questioni politiche, rispetto alle difficoltà che migliaia di cittadini stanno vivendo ormai da anni, in seguito al sisma che ha colpito il centro Italia.