La Casa del Popolo di Teramo interviene sulla proposta di moratoria sulle bollette del Ruzzo, votata ieri in consiglio comunale.
“Un provvedimento di giustizia sociale. Un provvedimento per chi non c’è la fa più.
Un provvedimento per chi è stato messo con l’acqua alla gola da chi se ne sbatte di chi non arriva a fine mese. Per noi la moratoria sulle bollette insolute della Ruzzo è questo”, dice la Casa del Popolo in una nota.
“L’abbiamo strillato, per mesi e a gran voce, in piazza, davanti al Ruzzo e in tutte le sedi opportune. Ieri la richiesta di moratoria è arrivata anche in Consiglio comunale a Teramo, dove lo stesso ha discusso e approvato quello che noi da mesi chiediamo, cercando di coinvolgere in primis la povera gente vittima di tali ingiustizie. È un passo importante che, oggi più che mai, ci spinge a pretendere la convocazione di un Consiglio straordinario della Ruzzo Reti, durante il quale venga discusso, alla presenza di tutti i sindaci, questo provvedimento”.
E ancora: “È arrivato il momento di guardare in faccia chi è dalla parte degli ultimi e chi, come la Cognitti & Company, pensa, invece, solo a far quadrare i bilanci sulle spalle dei contribuenti, attraverso bollette pazze e costi discutibili. Lo ribadiamo: l’acqua è un bene primario che deve essere a disposizione di tutti. Il loro business in un momento grave come questo è vomitevole. La Ruzzo Reti deve essere liberata dalla politica che la ritiene un carrozzone”